Addio alle graduatorie di Istituto per le supplenza al 31 agosto e al 30 giugno. Con il nuovo emendamento, in discussione alla Camera oggi, verranno sostituite dalle graduatorie provinciali.
Per accedere alle graduatorie d’Istituto, fino ad oggi è stato possibile inserire un massimo di 20 istituti (per la scuola secondaria) e di 10 istituti (per la scuola dell’infanzia e primaria). Questo limite permarrà solo per le supplenze brevi, non per quelle al 31 agosto e al 30 giugno. Infatti, per quest’ultime, con il nuovo emendamento del Decreto Scuola, in discussione alla Camera, le graduatorie si trasformeranno da graduatorie d’Istituto a graduatorie provinciali. Di conseguenza, si parteciperà alle supplenze non solo nelle 20 scuole scelte, ma in tutte quelle presenti nella provincia.
“L’istituzione di graduatorie provinciali (in sostituzione alle graduatorie d’Istituto) per l’attribuzione degli incarichi di supplenza al 31 agosto e al 30 giugno, se per alcuni si rivelerà vantaggiosa, per altri avrà invece ripercussioni negative: infatti non basterà scegliere le scuole geograficamente meno ambite per avere maggior possibilità di lavoro” commenta il Prof. Luciano Scandura, responsabile dell’Associazione MSA (comparto scuola) e aggiunge “Ecco quindi che intraprendere un’azione presso il Tribunale del Lavoro volta riconoscere il valore abilitante di diploma/laurea con 24 cfu, soprattutto in questo momento di apertura da parte della magistratura su questo tema, diventa per molti un’ottima chance, se non l’unica, per poter ottenere incarichi di docenza”.
In seguito alle numerose sentenze favorevoli che si sono susseguite presso i Tribunali del Lavoro di tutta Italia, Siena, Roma, Cassino, Parma, Viterbo, Monza, Salerno (per citarne solo alcuni), MSA ricorda che è ancora possibile aderire all’azione “Laurea/Diploma + 24 cfu”. Per qualsiasi dubbio o richiesta di chiarimento è possibile contattare MSA, inviando un messaggio WhatsApp al numero 392-6225285.