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Gran bella vittoria dell’Aragona, 2-0 con il Carini

08:00 –  Gran bella vittoria dell’Aragona, 2-0, al << Pasqualino >> di Carini in quello che si può considerare un vero e proprio scontro salvezza. Tre punti pesanti, che portano le firme di Totò Lo Bianco e Gabriel Spina, ma che sono il frutto di una prestazione volitiva, contro un Carini per niente remissivo. Non sono ancora passati due minuti, che il portierino Adriano Agnello con un grande intervento evitava la capitolazione su una sfortunata deviazione di Ferrara destinata sotto la traversa. Al 3’ era ancora Agnello a respingere una conclusione ravvicinata e a botta sicura dell’ex Mussomeli Peppe Virga. Scampato il pericolo iniziale, l’Aragona si svegliava subito e al 4’ Spina lanciato a rete veniva fermato in maniera fallosa da Cinolauro, la punizione calciata da Privitera veniva deviata in angolo. Al 10’ grande discesa sulla destra di Giovanni Ferrara, scambio con Di Piazza e palla a Spina, il tiro dell’agrigentino sorvolava di poco la traversa. L’Aragona teneva in mano le redini del gioco e al 19’ Ferrara conquistava un altro calcio d’angolo. Dalla bandierina Privitera scodellava in mezzo per l’inserimento di testa di Lo Bianco, che realizzava l’1-0. Al 24’ Ninni Sposito provava il tiro dalla distanza, la sfera si perdeva sul fondo. Al 36’ Agnello parava in due tempi una conclusione di Cipolla. Al 40’ Rapisarda veniva atterrato all’altezza dei 20 metri. La susseguente punizione veniva calciata da Privitera, che colpiva il palo, sulla ribattuta Spina sparava sul reattivo Militello. Il match era molto bello e senza esclusioni di colpi. Al 41’ Agnello parava in due tempi una conclusione di Virga. Al 43’ pregevole azione di Rapisarda, la conclusione era debole e quindi facile preda per Militello. Si andava al riposo con il vantaggio dei biancazzurri. Nella ripresa mister La Bianca lasciava negli spogliatoi Gagliano e inseriva Di Vincenzo. L’Aragona pur agendo di rimessa aveva più volte l’occasione per chiudere il match. Al 56’ il Carini andava al tiro con Cipolla, la conclusione terminava a lato. Al 58’ Spina sfuggiva in velocità a Cinolauro, che lo stendeva da tergo prima del tiro, l’arbitro non se la sentiva di concedere la sacrosanta massima punizione. Al 65’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Rapisarda sparava alto di poco. Al 76’ Privitera lasciava a rete Spina che tutto solo si faceva respingere con i piedi il tiro da Militello. Al 79’ Cacciatore su angolo di Sposito sfiorava, di testa, il montante alla destra di Agnello. Al 84’ scambio Rapisarda – Di Piazza, palla dietro per l’accorrente Privitera che calciava forte, il suo tiro sfiorava la traversa. Al 89’ Di Piazza con una bella palombella sfiorava il palo. Il sospirato raddoppio arrivava al 91’ con Spina, che questa volta non lasciava scampo al pur bravo Militello in disperata uscita. Era il sigillo di una vittoria sofferta, ma certamente meritata per una Aragona ben messa in campo dal tecnico La Bianca, che ha chiuso il match con bel sei giovani Juniores in campo (Agnello, Gaziano, Patti, Rapisarda, Di Vincenzo e Sacco) e con i veterani Lo Bianco, Kouyo, Ferrara, Privitera, Sorce e Di Piazza a fare la chioccia e la differenza per una Aragona che vuole conquistare la salvezza prima possibile.

Carini: Militello, Giammona, Caputo (55’ Cacciatore), Abisso, Ninni Esposito, Cinolauro, Cipolla, Cataldo, Virga, Milano (78’ La Fata), Alessio Sposito (46’ Troia). All. Gigi Prestigiacomo.

Aragona: Agnello, Ferrara, Gaziano, Kouyo, Lo Bianco, Sorce (70’ Patti), Rapisarda, Privitera, Gagliano (46’ Di Vincenzo), Di Piazza, Spina (92’ Sacco). All. Pino La Bianca.

Arbitro: Gianquinto di Trapani, assistenti Pellitteri e Caruso di Palermo.

Reti: 19’ Lo Bianco, 91’ Spina

di  Tonino Butera  

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