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Grande successo di visualizzazioni per il mediometraggio di Francesco La Rosa.

Nella scorsa serata di ieri, una città quella del capoluogo etneo spaccata in due, chi guardava l’ISOLA DEI FAMOSI su Canale5 e chi aspettava con immensa trepidazione la messa in onda di un’opera cinematografica indipendente trasmessa da un’emittente regionale.

Proprio da non credere, un lavoro quello di Francesco La Rosa, questo il nome del regista catanese, che crea confusione e suscita imbarazzo verso i gusti e i piaceri fra il popolo sovrano.

Questo è il cinema indipendente che dopo anni e anni di purgatorio sembra rinascere ed essere come fonte d’integrazione culturale per i giovani di oggi.

<<Il cinema dei conti che non tornano mai…>> dichiara appunto l’autore catanese.

Un’opera, la sua, sbandierata e “gridata” ai quattro venti, quartieri e quartieri ad urlare il titolo del suo mediometraggio, a scattarsi selfie e foto con in mano la locandina del film in compagnia di parenti e amici, una moda che nel giro di due settimane ricopriva l’intera superficie di Catania e paesi limitrofi.

Che importanza e che forte strumento oggi i media, quelli del porta a porta, dei tag e delle condivisioni.

Un cast nel quale spiccano nomi dissordanti ma che il regista, Francesco La Rosa, schiera in campo coi medesimi colori.

Pino Maniaci (giornalista antimafia), Antonio Cannata (famoso cantante neomelodico catanese di tutti i tempi), l’artista Sabrina Privitera acclamata ormai dalle grandi piazze di tutto il meridione, l’interpretazione brani di Alfio Patti e Nino Marchi, infine le musiche fantastiche del maestro Carmelo Incognito.

MALEDETTISSIMA TU, un film quello di Francesco La Rosa, che magari non gode un’ ottima impiantistica audiofonica ma che per tecnica di ripresa, frames e messe a fuoco non è di meno dei grandi professionisti.

Un catanese, nato in quelle strade, in quei vicoli, dove oggi effettua riprese e corti mandati in onda in tutta Italia.

Salito alla ribalta nel 2014 con il cortometraggio PACENZIA arrivato perfino in Francia e che adesso, con MALEDETTISSIMA TU, cerca di bissare il successo in ambito nazionale.

Amici, parenti, colleghi, “gente di un Dio minore” dice Francesco che con la loro umiltà e spontaneità fanno della vita un romanzo da leggere “ccà supicchiarìa”.

Storie che belle o drammatiche che siano, servono da insegnamento a chi li guarda.

Una curiosità…. e se l’isola per un violento alluvione avesse abbandonato la diretta? Ricordiamo che MLEDETTISSIMA TU andava in onda alle ore 22.

Davide contro Golia, come le favole

e Francesco alle favole crede.

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