Le verifiche esperite in condizioni marine sfavorevoli dalla M/V CP 312 e dal personale a terra dell’Ufficio Circondariale Marittimo, hanno condotto al deferimento all’Autorità Giudiziaria del Comandante e conseguente sequestro degli attrezzi da pesca consistenti nel sacco della rete a strascico, nonché al sequestro di 50 kg di pescato.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Lampedusa, nell’ambito dei compiti istituzionali assegnati al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, effettua una continua attività di monitoraggio delle acque di giurisdizione al fine di garantire il rispetto delle norme in materia di pesca marittima, tutela dell’ambiente marino e costiero e delle aree marine protette, oltre che a garantire gli aspetti di sicurezza della navigazione delle unità commerciali e da diporto.