I giornalisti pensionati donano 6mila per difendersi dal Coronavirus
«Aiutare chi soffre, dare un concreto sostegno a chi, oggi, nella realtà drammatica della nostra isola si batte per garantire un piatto di pasta o un panino ai più poveri o una mascherina indispensabile per difendersi dalla perversa pandemia di Coronavirus che, dopo due mesi, ancora ci affligge».
È «in questo spirito, mentre le norme predisposte dal governo ci costringono a limitare al massimo le nostre attività» che il Gruppo giornalisti pensionati della Sicilia «è riuscito a portare a termine un’iniziativa benefica». Ovvero donare duemila euro ciascuno alla Caritas diocesana di Palermo, all’Orfanotrofio Antoniano di Messina e all’Oasi Maria Santissima di Troina.
Iniziativa partita dal vice presidente del Gruppo, Orazio Raffa, a cui ha aderito l’Unione nazionale giornalisti pensionati, presieduta da Guido Bossa, «che ha immediatamente accolto la decisione – spiega Raffa – di destinare un contributo in denaro ad alcune delle realtà più drammatiche della nostra isola, intervenendo con un ulteriore contributo di duemila euro».
In totale, dunque, seimila euro che, divisi in tre pacchetti da 2000, sono andati alla Caritas diocesana di Palermo, all’Orfanotrofio Antoniano di Messina e all’Oasi Maria Santissima di Troina.