Con questa manifestazione, patrocinata dalla Prefettura e dal Comune di Agrigento, l’ Istituto intitolato ad Anna Frank, la ragazza simbolo degli eventi di deportazione e di genocidio avvenuti durante la seconda guerra mondiale, intende, per un verso, continuare la tradizione sviluppatasi negli anni per promuovere una riflessione condivisa e finalizzata a mantenere viva la memoria dei fatti tragici accaduti nel passato, ma soprattutto, vuole sostenere ed alimentare una speranza nel futuro radicata nella consapevolezza attiva delle nuove generazioni e in una coscienza civile responsabile, orientata a riconoscere i diritti di tutti e a favorire forme di condivisione, coesione ed inclusione sociale nella comunità territoriale.
La decisione di attribuire alla manifestazione il titolo “Anna: parole, diritti, futuro” deriva dall’impegno di voler trasformare la conoscenza e la consapevolezza sulle atrocità a suo tempo avvenute, in azioni e comportamenti utili, che possano testimoniare come le tante parole, che legittimamente si spendono in occasioni come queste, debbano tradursi in un concreto riconoscimento dei diritti delle persone e delle comunità, per fondare condizioni valide per un futuro di speranza aperto a tutti.
Gli studenti, infatti, esprimeranno con diverse modalità le sensazioni, le emozioni , le riflessioni su quanto hanno avuto modo di conoscere, di ricercare e di analizzare circa i tragici eventi della seconda guerra mondiale, testimoniando in forma attiva e partecipe il loro impegno a costruire condizioni migliori di convivenza civile.
Alla cerimonia sono state invitate le massime autorità civili, militari e religiose del territorio.