In relazione ai tributi locali scaduti il 16 dicembre scorso, essendo decorsi i termini per usufruire del ravvedimento “sprint” (entro i 14 giorni successivi alla scadenza) è possibile fino al 15 gennaio 2015 beneficiare della riduzione a 1/10 delle sanzioni.
In sede di ravvedimento operoso, oltre al versamento dell’imposta e delle sanzioni, vanno assolti anche gli interessi moratori che maturano giorno per giorno e si applicano all’importo dovuto a titolo di imposta, escluse le sanzioni. Il tasso di interesse legale applicabile va calcolato con la regola del pro rata temporis, sulla base dei tassi in vigore nei singoli periodi, quindi l’1% annuo, per il periodo 16-31 dicembre 2014, e lo 0,5% annuo dal 2015 (come stabilito dal Decreto del ministero dell’Economia dell’11 dicembre 2014).
Sono tenuti a pagare la TASI tutti i proprietari o titolari di diritti reali di immobili compresi quelli utilizzati come abitazione principale.
Inoltre sugli immobili concessi in affitto, è previsto anche l’obbligo in capo al detentore (inquilino) nella misura pari al 10% dell’imposta calcolata applicando l’aliquota del 2,8 per mille sul valore dell’immobile (per immobili categoria A: rendita catastale x 5% – x coefficiente 160).
Il pagamento deve avvenire con autoliquidazione da parte del contribuente utilizzando il modello F24 o, in alternativa, il bollettino postale dedicato.
Le aliquote da applicare sono pari al 2,5 per mille per le abitazioni principali e pari al 2,8 per mille per gli altri immobili.
Per le aree edificabili non è previsto il pagamento della TASI.
Sono tenuti, invece, a pagare l’IMU i proprietari o titolari di diritti reali di aree edificabili e di immobili diversi dall’abitazione principale.
Si fa presente che per quanto riguarda gli immobili diversi dall’abitazione principale, per i quali è stata già versata la rata di acconto 50% dell’ IMU entro il 16 giugno u.s, con l’applicazione dell’aliquota del 10,6 per mille, a seguito dell’introduzione della TASI con l’aliquota pari al’2,8 per mille, si dovrà operare un conguaglio applicando l’aliquota IMU anno 2014 pari all’8,1 per mille per l’intero anno e sottraendo dall’importo dovuto la rata già pagata in acconto entro il 16 giugno.
Il dettaglio delle aliquote e delle detrazioni, nonché ogni altra informazione utile per il calcolo delle imposte, è consultabile nella home page del sito comunale www.comune.agrigento.it