Il metodo M.c. E.V.A. non si ferma e punta alla serie A. A portarlo avanti il medico grottese Vincenzo Castelli
L’umiltà e l’amore per il prossimo sono delle virtù che non possono mancare ad un medico. Vincenzo Castelli è uno di questi e vuole portare avanti un metodo naturale che ha ereditato dal suo grande maestro il dottor Piero Macedonio. Il metodo si chiama M.c.E.V.A., e ha la capacità di curare diverse patologie che riguardano i problemi muscolari. Nel mondo sportivo la terapia sta prendendo sempre più corpo e dal primo calciatore “miracolato”, il difensore della rappresentativa Allievi Francesco Pontini, il dottore Castelli con il suo amico medico Pietro Curella sono arrivati a curare calciatori in forza a squadre di serie B. La scorsa settimana il M.c. E.V.A., dopo Reggio Calabria, Frosinone è volato a Cremona per mettere in sesto l’attaccante della Cremonese Cristian Bonaiuto a cui si sono aggiunti, grazie all’efficacia immediata della terapia, Matteo Bianchetti, Francesco Deli e Alessandro Crescenzi. Ormai lo studio del dottor Castelli, che a breve si trasferirà ad Agrigento, è diventato un vero e proprio store di magliette di calciatori importanti con tanto di dediche. Capeggiano quelle del grottese Desiderio Garufo, dei bomber Federico Dionisi, Matteo Ardemagni e Simone Corazza, dell’esterno Luca Paganini, del centrocampista Alberto De Francesco e dei difensori Daniele Gasparetto, Marco Rossi e Davide Bertoncini. Tutti calciatori professionisti che hanno apprezzato l’importante lavoro svolto dai due medici e soprattutto dei risultati strepitosi ottenuti che hanno consentito agli stessi di recuperare in tempi record dai vari infortuni che vanno dalle lesioni muscolari alle pubalgie. A sostenere l’efficace terapia l’ex calciatore e procuratore Diego Ficarra. << Con grande umiltà e competenza Castelli e Curella arriveranno in serie A – dice Ficarra – ne sono certo >>.