Il pittore Meli entra nella storia dell’arte mondiale moderna e contemporanea.
Raffadali: ancora un riconoscimento internazionale per il pittore Gerlando Meli è stato inserito nell’Enciclopedia Mondiale dell’arte Elitè 2020.
Il pittore Gerlando Meli aragonese di nascita ma residente da molti anni a Raffadali ha avuto un altro riconoscimento internazionale, è stato inserito sull’Enciclopedia Mondiale dell’arte Elitè. Nell’Enciclopedia sono inseriti tra gli altri: Picasso,Vangogh, Dalì ,De Chirico,Annigoni,Paul Cezamme, Mario Sirom, Paul Gauguin, Achille Futti, Polke, Louise Bourgeos, Gian Francesco Gonzaga. L’inserimento scaturito al termine di una lunga e attenta selezione da parte della commissione selettiva attraverso l’analisi di mostre e concorsi nazionali e internazionali e la valutazione di premi e prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero e recensioni su cataloghi e riviste d’arte specializzate. Nella pagina dedicata al Meli c’è la foto dell’artista con la moglie mentre le dona una sua opera a Gianni Morandi. Nell’enciclopedia c’è anche un’ampia intervista dal critico d’arte internazionale Prof. Accademico e saggista Achille Bonito Oliva con importanti suggerimenti e consigli per gli artisti. Con l’introduzione dal critico d’arte Internazionale Dott. Vito Cracas l’enciclopedia edita della casa editrice Elite di Varese di cui la prima uscita risale al 1974. Meli, con l’inserimento nell’Enciclopedia da lustro alla nostra Sicilia. Gerlando Meli, pittore e scenografo di Aragona, residente a Raffadali e diplomato al Liceo Artistico “Michelangelo” di Agrigento, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti dove ha conseguito la Laurea in scenografia con il massimo dei voti. È membro di numerose Accademie, ha esordito nel mondo dell’arte nel 1981 imponendosi sempre all’attenzione del pubblico e della critica, ottenendo premi e riconoscimenti in Italia e all’estero. Hanno scritto e parlato di lui giornalisti e critici d’arte di fama internazionale, esponendo con i maggiori nomi dell’arte contemporanea. Le opere del Meli sono custodite nei musei e in collezioni pubbliche e private, nelle case e negli studi di personaggi noti del mondo dello spettacolo, della politica e dell’arte, persino qualche Papa possedeva un opera del Meli che si trova custodita nelle sale vaticane. Anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha definito il Meli “il pittore dei sogni” custodisce gelosamente una sua opera.