Simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e contro la pedofilia, la panchina rossa di Aragona, non a caso, dunque, è stata posta in Piazza Aldo Moro, dove all’epoca, secondo l’accusa, si svolsero i fatti.
Una brutta pagina di cronaca, che vedrà nei prossimi giorni a processo, davanti al giudice Stefano Zammuto, quattro uomini, un italiano di 60 anni e tre romeni tra i 22 e i 25 anni, accusati di aver abusato della ragazzina.
Così Aragona, rappresentata dalle forze sociali più sane, si stringe attorno alla vittima e alla sua famiglia, per condividere il dolore, alimentare il coraggio e sostenere la determinazione della vittima che presto dovrà affrontare in tribunale i suoi aguzzini.
Dotata di una forza che va al di là delle comuni aspettative, la vittima, oggi quindicenne, richiama chi è vittima di violenza a denunciare i propri carnefici, a non tacere per paura, a farsi avanti.
Ma il suo appello va anche “chi è stato zitto ed ha inneggiato l’omertà, a chi non mi ha aiutata, a chi non mi ha creduta, a chi mi ha abbandonata, a te che sei il complice del carnefice”.
Impossibile rimanere indifferenti a questi richiami. Da qui, l’idea di costituire un’organizzazione di volontariato, la “Rosa Bianca”, a sostegno di tutte le vittime di violenza. L’associazione, presieduta dall’avvocato Floriana Salamone, attraverso uno sportello operativo presso il CAV di Aragona, fornirà alle vittime consulenza penale e civile, psicologica e assistenza sociale, con l’ausilio di esperti nei vari settori.
La presentazione della “Panchina Rossa” di sabato prossimo, dunque, oltre ad assumere valore simbolico a sostegno di tutte le vittime di violenza e di stupro, diventa un’occasione per presentare alle collettività il nuovo servizio di consulenza, aiuto e supporto la “Rosa Bianca”.
Al l’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Aragona, il Centro di Aiuto alla Vita, l’associazione la “Rosa Bianca ODV” e il Rotary Club Aragona Colli Sicani, interverranno gli alunni delle classi terze dell’Istituto Comprensivo “L. Capuana” di Aragona, il Gruppo folk “Città di Aragona”, l’Accademia musicale di Aragona con il duo “Riconto”, Sandra Marotta e Salvatore Pantalena. Coordina l’evento Valeria Iannuzzo.