Luigi Gaziano, aragonsese, uno dei tre ferrovieri morti nella linea ferrata nella zona tra Butera e Licata, non doveva essere a lavoro, infatti un collega, sempre aragonese, gli aveva chiesto la cortesia di sostituirlo a lavoro, perché invitato alla laurea della fidanzata del figlio. In una intervista – l’operaio racconta sconvolto: “Avevamo altri impegni” e non riesce a credere a tutto quello che è accaduto in lacrime. Quindi, Luigi Gaziano è morto per una pura fatalità, quel maledetto pomeriggio di due giorni fa, in cui, non doveva essere a lavoro.
La Redazione