Al tramonto, nel tratto di costa vicino Licata, una gazzella dei carabinieri stava pattugliando il litorale per un servizio mirato alla repressione dei reati ambientali, quando hanno notato qualcosa di inusuale sulla spiaggia di contrada “playa”.
Due uomini, con l’aiuto di vari attrezzi, stavano scavando e livellando, attività alquanto insolita vista l’ora ed il periodo dell’anno. Insospettiti, i carabinieri hanno deciso di approfondire ed hanno scoperto che i due, entrambi noti alle forze dell’ordine, stavano sotterrando quintali di rifiuti provenienti molto probabilmente da lavori di ristrutturazione edile o di costruzione, proprio lì sulla spiaggia, cercando inoltre di coprire le tracce del loro scempio livellando il terreno scavato. Di conseguenza i militari li hanno subito bloccati ed hanno sequestrato l’area, per limitare l’inquinamento causato dagli inerti. Per i due licatesi, di 81 e 54 anni, è scattata la denuncia a piede libero e dovranno rispondere del reato di abbandono incontrollato di rifiuti speciali.
I carabinieri hanno subito attivato le procedure per una più celere possibile rimozione del materiale.