Subito dopo il giuramento, ha preso la parola il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, che ha voluto, intanto, ringraziare il precedente Cda che ha avuto il merito di avere tenuto in vita il Consorzio. In particolare devo ringraziare Angelo Marino, che era in rappresentanza del mio comune, che pur essendo di colore avverso al mio, ha fatto un ottimo lavoro. Eppure, era facile, considerate tutte le difficoltà, cedere la sovranità e quindi la rete idrica a Girgenti acque.
“Il mio comune – continua Castellino – è l’unico che, in questo momento, ha messo benzina per far camminare il Consorzio. Sono fiducioso nell’operato del nuovo Cda e asupico che questo Consorzio non deve morire, possiamo cambiarlo, modificarlo, ma dobbiamo difenderlo in ogni sede. L’inconto con l’Ati è di fondamentale importanza visto che lo stesso va verso la costituzione di una società consortile, ritengo che il Consorzio debba, ugualmente, mantenere la propria autonomia. Il 22 ottobre scorso, inoltre, al comune di Palma, ma anche negli altri comuni interessati, è arrivata una missiva da parte dei Commissari prefettizi di Girgenti acque con la quale si intima la consegna delle reti idriche. Noi crediamo, con il massimo del rispetto del loro operato, che non sono in grado di imtimare la cessione delle reti. Ricordo, inoltre, che Girgenti acque utilizza le nostre reti per portare l’acqua alle comunità vicinori, ma questo aspetto va chiarito al più presto anche alla luce di questa decisione assunta dai Commissari. Noi sul fatto che utilizzino le nostre reti non ne abbiamo mai fatto una polemica perché consapevoli che servono per centinaia di migliaia di famiglie”.