“Insulti razzisti a giovane calciatore di colore”: accolti i ricorsi e squalifica di 18 mesi per l’arbitro Cristian De Caro
La prima sezione della Corte Federale d’Appello della FIGC, presieduta da da Mario Luigi Torsello, ha accolto il ricorso della Procura Federale e ha squalificato per 18 mesi l’arbitro Cristoforo Cristian De Caro con l’accusa di diffamazione, con l’aggravante dell’odio razziale, in seguito alla denuncia di Ansumana Colley, giovane calciatore gambiano che all’epoca dei fatti militava nella formazione juniores della Parmonval. Secondo l’accusa il giovane fischietto, originario di Licata, avrebbe detto “sporco negro vai via dal campo” all’atleta di colore della squadra palermitana. L’udienza si è tenuta oggi in videoconferenza. I giudici hanno ovviamente respinto il ricorso proposto dall’arbitro De Caro ed hanno, invece, accolto quelli presentati dal giocatore di colore Ansumana Colley, dall’A.S.D. Parmonval e dell’allora presidente della società palermitana, Giovanni Castronovo, assistito, unitamente alla Parmonval, dall’avvocato Marco Sabato del foro di Palermo.