Juniores Agrigento il Canicattì allunga il passo e ipoteca la fase regionale.
Tonino Butera
Era da diverse stagioni, che il campionato Juniores, nella fase provinciale di Agrigento, non era bello ed avvincente come in questa stagione. A differenza degli altri anni la delegazione di Agrigento ha raggruppato le squadre in un solo girone composto da 12 squadre, a differenza dei precedenti campionati a due gironi. Da evidenziare, e ci togliamo il pensiero, il solo aspetto negativo per il ritiro dal campionato della Libertas Racalmuto, dopo solo quattro giornate di campionato. Una decisone che ha fatto scalpore, dettata da una dolorosa, ma obbligata, a detta della dirigenza, scelta societaria, che va a toccare profondamente il cuore di un calcio che deve essere visto dai ragazzi come qualcosa di importante e non secondario. In pratica per i responsabili arrivare a contare 11 giocatori presenti per disputare le partite era diventata una impresa. Detto di questo spiacevole inconveniente andiamo a conoscere cosa sta succedendo nel girone agrigentino. Iniziamo dalla capolista Canicattì, allenata da Luigi Giordano, ex calciatore del Giarre in C1 con l’attuale tecnico della Nazionale Italiana Giampiero Ventura, che guida la classifica con 6 punti di vantaggio sul Kamarat e 9 sulla FC Gattopardo, che ha una partita in meno. Oltre che nel campionato di Promozione, i biancorossi stanno vivendo un momento esaltante anche con la formazione Juniores. << Da questa stagione abbiamo voluto dare una seria svolta al campionato Juniores – dice il dirigente Faustino Giacchetto – ne abbiamo le potenzialità ed è giusto dare grande risalto a questo campionato dove abbiamo dei ragazzi molto interessanti. Le cose stanno andando bene e a meno di clamorose sorprese siamo proiettati verso la fase regionale >>. Più cauto il tecnico Luigi Giordano. << Mancano ancora cinque partite e bisogna tenere alta la concentrazione – dice Giordano – il più è fatto in quanto abbiamo già giocato e vinto gli scontri diretti con le agguerrite Kamarat e Gattopardo a cui debbo fare i miei complimenti. Un plauso voglio farlo ai miei ragazzi, che continuano a darmi e dare grosse soddisfazioni alla società >>. Qualcosa in più avrebbero potuto fare i campioni uscenti della FC Gattopardo, ma contro questo Canicattì c’è veramente ben poco da fare. Al quarto posto il Pro Favara di Tonino Cusumano, che da qualche settimana ha ceduto un pò il passo. Sostanzialmente la stagione dei favaresi può considerarsi più che positiva. Bene anche il Ravanusa di Peppe Giarrana, che punta molto sui giovani che sono cresciuti nel vivaio e che rappresentano il serbatoio della prima squadra allenata da Angelo Loggia. << Purtroppo o per fortuna – dice Giarrana – il mio amico Loggia mi soffia i ragazzi per portarli e farli giocare in prima squadra. Il nostro è un lavoro di equipe, che ci consente, con la crescita dei giovani di andare avanti, perchè solo puntando sui giovani il calcio a Ravanusa potrà avere un futuro >>.