LA GARA – Tante assenze in casa Akragas, soprattutto in difesa dove mancano Capuano, Thiago e De Rossi. Rigoli sceglie una difesa a quattro con Salandria e Grea terzini, Marino e Muscat centrali; mediana composta da Vicente, Dyulgerov e Zibert; nel tridente offensivo Di Grazia parte titolare con Madonia e Di Piazza. Tra gli ospiti, Blasi subito in campo dal primo minuto.
La partita inizia con un’ora di ritardo rispetto all’orario prefissato per via delle condizioni del campo. Interessata soprattutto la fascia di fronte alla gradinata. Dopo il drenaggio dell’acqua è arrivato l’ok dell’arbitro Massimi di Termoli. Si gioca, tuttavia, su un terreno molto fangoso e al limite della praticabilità.
Al terzo minuto subito un’occasione per Di Piazza, che scarica un violento sinistro sul fondo. Ancora Akragas al 13′: cross di Di Grazia, Madonia spizza di testa ma non trova la porta.
Match che si gioca prevalentemente a centrocampo. Le due squadre si danno battaglia in un pantano, ma al 27′ è Di Piazza a mettere la firma: palla filtrante in area di Zibert che dopo un rimpallo finisce sui piedi dell’attaccante biancoazzurro, freddissimo a spiazzare Iuliano. Quinto gol di Di Piazza in campionato, che si prende gli applausi convinti dell’Esseneto. La partita si accende e due minuti più tardi Madonia ha in canna il colpo del KO, ma spara sul portiere. Sul capovolgimento di fronte Kanoute prende d’infilata la difesa akragantina e incrocia col destro, palla che si stampa sul palo e viene poi allontanata.
Al 44′ l’Akragas raddoppia: fallo su Zibert in area ischitana e primo calcio di rigore concesso in stagione ai biancoazzurri, dal dischetto Madonia batte Iuliano e festeggia il suo primo centro ad Agrigento.
L’Ischia accusa il colpo. A inizio ripresa mister Di Costanzo toglie Porcino e inserisce Pepe, varando un modulo super offensivo. Ospiti subito pericolosi con un colpo di testa ravvicinato di Gomes alto sopra la traversa. Al 55′ bella azione di Di Vicino, che salta due avversari in dribbling e concude, Vono alza la sfera in angolo. Rigoli corre ai ripari e manda in campo Aloi al posto di Madonia per dare una mano a Grea sulla fascia sinistra e bloccare le iniziative di Kanoute. Poco dopo problema muscolare all’inguine per Di Piazza, che lascia il posto a Cristaldi. L’Akragas, forte del doppio vantaggio, chiude tutti gli spazi e controlla il risultato, ma Manna all’80’ impegna severamente Vono, ancora attento a deviare in tiro insidioso del neo entrato numero 17. Nel finale botta per Di Grazia, sostituito da Candiano. Agrigentini che non concedono più nulla agli avversari e portano a casa un risultato pesantissimo in ottica salvezza. Continua la magia di Pino Rigoli, che in quattro gare ha rivitalizzato una squadra alla deriva, portandola a conquistare ben 12 punti. L’Esseneto può esultare ancora una volta.
TABELLINO
AKRAGAS: Vono, Salandria, Grea, Vicente, Muscat, Marino, Dyurgerov, Zibert, Di Piazza (23′ st Cristaldi), Madonia (14’st Aloi), Di Grazia.
A DISPOSIZIONE: Maurantonio, Cappello, Mauri, Aloi, Candiano, Leonetti, Cristaldi, Fiore.
ALLENATORE: Pino Rigoli
ISCHIA ISOLAVERDE: Iuliano, Bruno, Porcino (46′ Pepe), Filosa, Moracci, Spezzani, Armeno, Blasi (35′ st Acampora), Gomes, Di Vicino (22′ st Manna), Kanoute.
A DISPOSIZIONE: Modesti, Savi, Guarino, Florio, Acampora, Manna, Moreira, Palma, Pepe
ALLENATORE: Di Costanzo
ARBITRO: Luca Massimi di Termoli
ASSISTENTI: Guglielmi e Colizzi di Albano Laziale
AMMONIZIONI: 43′ Moracci (Is), 33′ st Blasi (Is), 46′ st Dyulgerov (Ak), 48′ Pepe (Is)
ESPULSIONI: