L’Amministrazione Comunale di Aragona, per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sposa l’iniziativa della Soroptimist Club Agrigento
L’Amministrazione Comunale di Aragona, per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sposa l’iniziativa della Soroptimist Club Agrigento, presieduta dal suo Presidente Margherita Trupiano. “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” con avvio il 25 novembre (Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne) sino al 10 dicembre (Giornata dei diritti umani). I sedici giorni della mobilitazione fanno così da ponte a queste giornate importantissime, durante le quali tutto il mondo chiede l’eliminazione di tutte le forme di violenza. Tale iniziativa è denominata “Orange the world”, infatti tutti i monumenti del mondo, compreso il palazzo municipale di Aragona saranno illuminati di arancione, per simboleggiare un futuro senza violenza sulle donne e sulle bambine, libero da discriminazioni e disuguaglianze. Un futuro in cui si realizzano pari condizioni di sviluppo e di opportunità.
Negli ultimi anni questa giornata ha catalizzato un’attenzione sempre maggiore – dichiara il Sindaco Giuseppe Pendolino – viste le preoccupanti statistiche che denunciano l’aumento di episodi di violenza sulle donne, principalmente tra le mura domestiche.
I diritti umani sono universali: la violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani su scala universale.
L’Amministrazione Comunale di Aragona condanna fermamente ogni forma di violenza fisica, sessuale e psicologica, e ribadisce il proprio impegno nel promuovere iniziative e politiche attive al fine di contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e favorire la cultura di convivenza tra i sessi.
La volontà dell’Amministrazione Comunale di Aragona – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali e pari Opportunità Stefania Di Giacomo Pepe – è quella di tenere alta la guardia su un fenomeno che ha assunto dimensioni drammatiche. Aderendo alla campagna “Orange the world” intendiamo sensibilizzare il nostro tessuto e mostrare la nostra vicinanza nei confronti di tutte le donne vittime di violenza e di abusi di ogni genere. Le risposte per fronteggiare questo fenomeno devono fondarsi anche su nuovi percorsi formativi che educhino le nuove generazioni e sensibilizzino la nostra comunità a stigmatizzare ogni tipo di violenza.
Notevole significato ha anche la panchina rossa, che come ogni anno verrà omaggiata da un mazzo di fiori. E’ un luogo del rispetto – sostiene l’Assessore – un simbolo che porta il colore della violenza per sensibilizzare la nostra comunità verso questa tematica che oggi interessa fin troppe donne che diventano le vittime di una crudeltà inumana ed incontrollabile. La panchina è anche un portatore di un messaggio legato all’accoglienza, valorizzando le differenze nel rispetto di quello che rappresentano per ognuno di noi. La scelta di averla installata, proprio in quel luogo, non deve farci dimenticare quel terribile 13 maggio del 2015, giorno in cui LUCE, venne barbaramente violentata e che a distanza di anni ancora grida giustizia. A quel grido si unisce l’Amministrazione Comunale, unitamente alla comunità aragonese, affinchè finalmente possa chiudersi una ferita che purtroppo continua a sanguinare.