L’intesa stabilisce che gli operai sarebbero tornati al lavoro se al momento in cui verrà pagata alle imprese la fattura di giugno, queste si impegnavano a saldare tutta la mensilità di luglio e lo stipendio di agosto al saldo della fattura di luglio.
La raccolta è così immediatamente ripresa e già stamattina è stato del tutto sgomberato e ripulito il Centro di accoglienza di contrada Imbriacola rendendolo nuovamente fruibile nonostante l’intervento di pulizia fosse già stata iniziata la giornata precedente.
A dare man forte ai 22 operai di Lampedusa anche i due autisti arrivati stamattina sull’isola da Agrigento che sono sbarcati scortati dai carabinieri della locale Stazione. “Abbiamo acconsentito all’accordo propostoci – spiega l’amministratore delegato dell’Iseda Giancarlo Alongi – per evitare ulteriori disagi alla popolazione di Lampedusa nonostante abbiamo fino ad ora anticipato cinque mesi di servizio reso. Ci preme ringraziare la grande e fondamentale opera di mediazione del prefetto di Agrigento Nicola Diomede che ha permesso alle parti di potersi confrontare e trovare un’intesa. E un grazie anche ai Carabinieri della Stazione di Lampedusa che hanno permesso al nostro personale di lavorare in sicurezza nonostante alcuni momenti di tensione acuiti dalla delicatezza della situazione”.