L’ARAGONA PERDE LA PRIMA AMICHEVOLE, MA NON DEMERITA.
Vince per 2-1 la Nissa. Eurogol di Gabriel Spina nel primo tempo. Nella ripresa sorpasso nisseno con le reti di Genova e Di Franco.
Aragona 1 Sport Club Nissa 2
Dopo una settimana di intenso lavoro, Aragona e Nissa si sono sfidate al Totò Russo per la prima amichevole stagionale. Gambe pesanti per tutti, ma certamente tanta voglia di fare bene per iniziare a dare le prime indicazioni ai tecnici Alessio Sferrazza e Angelo Cartone. La Nissa, ripescata in settimana, è stata inserita nello stesso girone dell’Aragona e pertanto quello di domenica mattina è stato il primo antipasto di quello che poi vedremo in campionato. La formazione bianco scudata non fa proclami, ma in fondo, visti i giocatori scesi in campo, la squadra nissena punta certamente in alto. Gente come Genova, Di Maria, Calvaruso, Milanesio, Italiano, Ammendola e Di Franco per citarne alcuni anche in Eccellenza direbbero la loro. Di contro l’Aragona operaia di Alessio Sferrazza, ancora incompleta, ma che non è dispiaciuta specie nel primo tempo, quando, oltre a passare in vantaggio con Spina, ha sfiorato di andarci prima con Ribaudo e ha chiuso ogni varco alla Nissa facendo spazientire e a tratti innervosire i giocatori in maglia bianca. Bene nell’Aragona il portiere Arcati, apparso attento negli interventi, Costantino, che ha dato una certa sicurezza al reparto arretrato, anche se ancora è incompleto, Spoto, che ha giocato, in maniera diligente, basso a sinistra, Patti e Castaldo veri polmoni di centrocampo e i pungenti Ciulla, Spina, Ribaudo e Scarpinato a dare sempre fastidio fino a che il fiato e le gambe pesanti non li hanno traditi. Insomma questa Aragona, con un altro difensore centrale e un play di centrocampo potrà dare fastidio a tutti. Qualche cenno di cronaca. Nei primi minuti era Genova ad impensierire in maniera leggera Arcati dalla distanza. Al 18’ Ribaudo, servito da Spina, andava al tiro, in sequenza tre, volte. I primi due tiri venivano ribattuti con prontezza da Ammendola, il terzo, destinato in fondo al sacco con il portiere a terra, era respinto di testa, sulla linea, da Milanesio. Al 27’ l’Aragona si portava in vantaggio con un gran tiro di Spina dopo una azione travolgente dell’agrigentino partita da un pallone recuperato da Patti, la sfera che si insaccava sotto la traversa. Nella ripresa la Nissa era meno nervosa e anche se non si rendeva molto pericolosa riusciva a ribaltare il risultato. Al 70’ il pareggio di Genova, che approfittava di un errore difensivo e superava in diagonale Agnello. Al 72’ il vantaggio nisseno grazie ad una punizione calciata da Di Franco, che sorprendeva Agnello. << La squadra mi ha sorpreso positivamente – dice il tecnico aragonese Alessio Sferrazza – con l’innesto di un difensore, un centrocampista e qualche junior 97 e 98, sono sicuro che ci divertiremo. Ci aspetta un campionato durissimo e oggi abbiamo visto di che pasta è fatta la Nissa, anche se debbo elogiare i ragazzi per come hanno giocato dopo una settimana di duro lavoro >>. Questo il tabellino. Aragona: Arcati (Agnello), Sacco (Graceffa), Spoto, Patti ( Costanza), Gaziano, Costantino, Spina (Vella), Castaldo, Ciulla, Ribaudo, Scarpinato. All. Alessio Sferrazza. Nissa: Ammendola, La Mantia (Vaccarella), Italiano, Milanesio, Bognanni, Di Maria, Ferraro (Falzone), Calvaruso, Privitera (Farrauto), Genova, Di Franco. All. Angelo Cartone. Arbitro: Cordaro. Reti: 27’ Spina, 70’ Genova, 72’ Di Franco.
di Tonino Butera