L’augurio della “notte prima degli esami” ai maturandi dall’Amministrazione Comunale di Aragona
Notte prima degli esami per centinaia di maturandi aragonesi che in mattinata affronteranno la prova del loro esame di Stato. A loro si rivolgono per un affettuoso saluto carico di augurio, il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino e l’assessore alla Pubblica istruzione Stefania Di Giacomo Pepe.
“Carissimi Studenti,
il nostro pensiero oggi è rivolto a Voi, che siete impegnati con gli Esami di Stato, il momento culminante del percorso scolastico.
È stato un quinto anno indubbiamente diverso da come l’avevate immaginato, a causa delle misure di contenimento del Coronavirus.
Per voi maturandi quest’anno sono cambiate molte cose e altrettante ne sono andate perse. Sarà una maturità 2020 tra ansie e novità. Una notte prima degli esami diversa.
Per forza di cose avete dovuto rinunciare alla gita di quinto, ai festeggiamenti per l’ultimo giorno di scuola, alle sedute di studio collettive, ed anche la “Notte prima degli esami” sarà diversa: non la vivrete tutti insieme, perché non ci saranno prove scritte, ma solo un colloquio orale, che si svolgerà in presenza con tutte le precauzioni del caso.
L’unica cosa identica al passato sarà l’ansia che da sempre accompagna chi si appresta a sostenere il primo vero esame della vita, irripetibile e indimenticabile.
La maturità rappresenta simbolicamente lo spartiacque perfetto tra la fine della vita da adolescente e l’inizio della vita da adulto. È una tappa fondamentale nella vita di ognuno e rimane per ognuno un ricordo indelebile.
Abbiate coraggio, il coraggio di essere in primis voi stessi.
Non sarà una notte prima degli esami tradizionale quella che affronterete. Ma sarà ugualmente una Maturità 2020 importante e unica. Uno dei traguardi più decisivi della vostra vita, come è stato per ognuno di noi. Un cammino diverso dal solito, interrotto bruscamente dall’emergenza sanitaria da Covid 19.
Certamente per voi maturandi 2020 il ricordo di quest’esame sarà ancor più significativo. Un esame che rimarrà nella storia e che le generazioni future leggeranno sui libri di testo.
E sappiate che negli esami, in tutti quelli che affronterete ogni giorno, qualcosa può andare anche per il verso storto, ma quella che nell’immediato potrebbe apparire come una sconfitta, spesso non è che il preludio a nuove, autentiche vittorie. Gli Esami costituiranno uno spartiacque nella vostra vita: verrà un dopo in cui sceglierete chi essere, sceglierete il vostro cammino da adulti. Qualunque scelta, quella che vi porterà a continuare gli studi o quella che vi porterà a iniziare un lavoro, possa regalarvi quella felicità cui è doveroso aspirare.
Ci auguriamo che della scuola vi resti il più importante insegnamento: difendere l’umanità che è in voi, anche nei giorni più difficili, praticando la gentilezza e l’affabilità, ma anche sfoderando grinta e determinazione.
La cultura è l’unico grande strumento di emancipazione: custoditela come un bene prezioso che deperisce se non viene coltivata quotidianamente; valorizzatela come il vostro patrimonio più pregiato e amatela nel profondo affinché faccia fiorire le vostre vite e porti frutto nella nostra società.
Affrontatele con la serenità e la passione che si riservano ai momenti indimenticabili, per serbarne un ricordo felice che offra lo slancio e l’entusiasmo necessari ad aprirsi al futuro.
Care studentesse e cari studenti, in bocca al lupo e che davvero vi sia data la possibilità di raccogliere, con soddisfazione e gratitudine, i frutti del vostro impegno di questi anni di scuola.
Rivolgiamo un saluto particolare agli studenti di terza media che ci lasciano per approdare alla scuola superiore, ai quali desideriamo sinceramente augurare un futuro ricco di cose belle e di mantenere sempre entusiasmo per la vita, ricordando che va sempre affrontata nel modo giusto, rispettata e protetta.”