Nota: Questo comunicato non è un articolo prodotto dalla Redazione di “TV SICILIA 24”, ma una nota stampa esterna di cui pubblichiamo integralmente.
Fatto questo ribadito in una risoluzione della commissione sanità datata 26 maggio 2021, cioè un anno fa, che impegnava il governo a: “a voler celermente avviare il monitoraggio dell’operato di tutti i direttori generali, sanitari ed amministrativi, nonchè dei commissari straordinari con almeno sei mesi di attività di gestione, delle aziende del sistema sanitario, sottoponendo i criteri di valutazione ed i relativi esiti a questa Commissione nel più breve tempo possibile e non oltre il 30 giugno 2021.”
L’attività oggi posta in essere” – conclude Pullara – “lascia non poche perplessità anche a fronte delle imminenti scadenze elettorali non solo regionali ma anche amministrative. Ricordo infatti che il 12 giungo si andrà al voto in due su tre città metropolitane della Sicilia, cioè Palermo e Messina dove insistono 7 delle 17 aziende sanitarie oltre all’IRCCS Bonino Pulejo.
Riteniamo quanto meno discutibile tale modus operandi, ai siciliani e ai posteri l’ardua sentenza”.