L’età per conoscere l’Ortottista a cura della Dott.ssa Floriana Ferranti
ORTOTTISTA: “orthos” dal greco “dritto”; e “optiché” dal greco “visione/l’atto di vedere”.
Ortottista ed Assistente in Oftalmologia si occupa di prevenzione, valutazione, riabilitazione ortottica ed esecuzione degli esami oculistici. Inoltre può essere anche assistente in sala operatoria. È in grado di rieducare il paziente ipovedente, previene l’astenopia, tratta anomalie della visione binoculare come strabismo ed ambliopia (occhio pigro). In più, dato che gli occhi e i recettori posturali sono in stretta connessione, può fare diagnosi e training di questi disturbi. Nel paziente adulto gestisce la diplopia (visione doppia). L’Ortottista ed Assistente in Oftalmologia è l’unico professionista sanitario non medico abilitato alla prevenzione visiva.
La Visita Ortottica e un esame oftalmologico che serve a diagnosticare i deficit muscolari e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo. Si articola in vari test e tecniche mirate. Questo esame rientra nel protocollo dedicato alla prevenzione pediatrica:
- A 6 mesi il primo controllo per escludere patologie congenite o difetti di vista elevati;
- (In assenza di problemi) a 2-3 anni il bambino già riesce a distinguere i simboli semplici, e perciò si potrà misurare il visus in maniera accurata;
- In età prescolare (5-6 anni) il bambino è più collaborante e propenso al dialogo e così può interagire con il professionista.
Quest’ultima visita è molto importante per valutare che non vi siano alterazioni del sistema visivo, nella cooperazione binoculare, tali da influire nella lettura e nella scrittura. Molti difetti di vista (ametropie), vengono scambiati per Disturbi Specifici Dell’Apprendimento (DSA), quali:
- Dislessia: deficit nella lettura;
- Discalculia: deficit con i calcoli;
- Disortografia: deficit di apprendimento/memoria di regole grammaticali;
- Disgrafia : deficit dell’interpretazione della propria scrittura.
Bisogna seguire il protocollo di prevenzione al fine di escludere fin dal principio qualsiasi problema visivo.
A molti bambini non viene diagnosticata in tempo l’ametropia, magari si scopre durante gli studi di secondo grando. Questi bambini vengono penalizzati dalla vista, perché hanno un’ametropia non diagnosticata e per tanto tempo gli insegnanti sostengono un disturbo neuropsichiatrico.
La Prevenzione è la Miglior Medicina.
Ovviamente fatevi controllare anche da adulti!
a cura della Dott.essa Floriana Ferranti
Ortottista ed Assistente in Oftalmologia
Palermo
371 390 34 70
Sarò presente al congresso AMGO di Salerno (data da riprogrammare) ed a quello dell’AIORAO di Palermo ( in entrambi come relatore).
Sono Coautrice di un libro che è in editing: “RIABILITAZIONE VISIVA A CONFRONTO”