il mio vuole essere un appello fatto con il cuore affinché la gente abbia un maggiore rispetto per i beni pubblici. Siamo reduci da un ennesimo atto vandalico all’interno della nostra villa comunale, che giornalmente viene utilizzata dai bambini, dalle famiglie e dagli anziani.
Le immagini del servizio di videosorveglianza, al vaglio delle forze dell’ordine, hanno individuato un gruppo di giovani locali intenti a scaraventare a terra le panchine, poste all’interno della villa comunale, e a danneggiare le capannine di legno, utilizzate giornalmente dagli anziani. Piuttosto che rovinare il bene pubblico sarebbe meglio impegnarsi in attività benefiche e di volontariato.
Vorrei capire il perché dell’incivile gesto che questi giovani hanno compiuto nei confronti di un luogo pubblico, ma soprattutto nei confronti delle persone che ogni giorno trascorrono serenamente le giornate al suo interno. Vorrei capire il motivo della rabbia, della noia o del desiderio di apparire in modo così sbagliato, in maniera balorda, che li spinge a rovinare il bene pubblico e a togliere il giusto decoro alla città.
Non voglio assolutamente generalizzare con tutti i giovani a causa del comportamento incivile di pochi, ma ho pensato che fosse opportuno richiamare l’attenzione delle famiglie e dei ragazzi alle regole del vivere civile. Vi invito a ricordare che il bene pubblico è di tutti e che il rispetto delle regole è alla base della convivenza civile. Conto sulla capacità delle famiglie, dei genitori, delle scuole e dei docenti di aiutare chi manifesta insofferenza ad indirizzare le loro energie verso iniziative creative e costruttive per il bene della collettività”.