01:30 – Grotte. Il derby non delude le attese, ma ad essere penalizzata per il risultato di 2-1 a favore dei padroni di casa è l’Aragona, costretta alla resa più per propri demeriti, che per la forza degli avversari, fin troppo fortunati. Sia chiaro che i grottesi hanno disputato una partita gagliarda, soffrendo tanto, ma portando in porto il successo pur giocando un tempo in 10 uomini per l’espulsione di Argento per doppia ammonizione. La cronaca vedeva l’Aragona rendersi pericolosa al 4’ quando un cross di Tarantino dalla destra non veniva raggiunto per un soffio da Gallo. Al 7’ la risposta di Salemi con un tiro da fuori area, che sorvola la traversa. Al 11’ Piazza, lasciato incustodito portava in vantaggio la Libertas con un tiro dai 25 metri, che sorprendeva Traina, che calcolava male la traiettoria della sfera che si insaccava alle sue spalle. L’Aragona subiva il colpo e al 23’ doveva rinunciare per un risentimento muscolare a Totò Tarantino sostituito da Volpe. Dopo la mezzora era l’Aragona a rendersi più volte pericolosa. Al 32’ Gallo liberava Ferrante, palla dietro per Ciulla che sprecava da pochi passi. Al 36’ una punizione di Casisa veniva respinta a pugni chiusi da D’Antone. Al 37’ gran tiro al volo di Casisa, la sfera deviata da un difensore sfiorava l’incrocio dei pali. Al 39’ angolo di Ferrante, Di Domenico di testa mandava alto. Al 41’ Gallo lanciava a rete Ferrante, che tutto solo e trattenuto per la maglia concludeva su D’Antone in disperata uscita. Al 44’ Argento già ammonito stendeva da tergo Ferrante guadagnando la via degli spogliatoi. Nella ripresa l’Aragona raggiungeva il pareggio al 47’ con Ferrante, che servito da Gallo dribblava il portiere e depositava in rete. Neanche il tempo di gioire che un pasticcio a centrocampo consentiva a Piazza di involarsi e crossare per l’indisturbato Russo, che realizzava il 2-1 con un tiro sul palo più vicino. Al 57’ l’Aragona sfiorava il pareggio con Ferrante, che da posizione defilata dopo avere saltato come birilli tre avversari sfiorava la traversa. Da quel momento la partita calava di intensità, il forte caldo condizionava la resistenza dei giocatori in campo che arrancavano molto. Finiva così 2-1 per la formazione di Alessio Sferrazza brava a capitalizzare le poche azioni create. L’Aragona di Comito deve recitare il mea culpa, prima per avere divorato diverse palle goal e poi per non avere sfruttato per un tempo la superiorità numerica.
Libertas Grotte: D’Antone, Rapisarda, Gibilaro Giuseppe, Salemi, Scuderi, Argento, Piazza, Di Salvo, Bennardo (46’ Cozma), Russo (78’ Cutaia), Dhorbul (46’ Gibilaro Gabriele). All. Alessio Sferrazza.
Aragona: Traina, Trapani, Grimaudo, Sorce (54’ Di Benedetto), Castiglione, Di Domenico, Tarantino (23’ Volpe), Casisa, Gallo, Ferrante, Ciulla (67’ Gaziano). All. Giovanni Comito.
Arbitro: Nuckchedy di Caltanissetta.
Reti: 11’ Piazza, 47’ Ferrante, 52’ Russo.
di Tonino Butera