LICATA: Rinvenute armi e munizioni. La Polizia di Stato arresta due fratelli licatesi
A Licata, la Polizia di Stato, nell’ambito di una vasta operazione anticrimine, ha tratto in arresto i fratelli Incorvaia Angelo, classe 1994 ed Incorvaia Mario, classe 1997, pescatori del luogo, in quanto ritenuti responsabili del reato di detenzione illegale di arma comune da sparo, detenzione illegale di arma comune da sparo clandestina e vario munizionamento e del reato di ricettazione. Intorno alle ore 12.30 del 2 aprile scorso, personale del locale commissariato di Pubblica Sicurezza e della squadra mobile effettuava perquisizioni presso alcuni locali nella disponibilità dei fratelli Incorvaia, all’esito delle quali veniva rinvenuto il seguente materiale: una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa, un proiettile nato, un caricatore bifilare con inserite n. 9 cartucce calibro 7,65, n. 2 caricatori calibro 9 monofilari privi di munizionamento, n. 14 cartucce calibro 12 a pallini, n. 308 cartucce calibro 9, nonchè un fucile calibro 12 con matricola abrasa. gli immediati accertamenti effettuati sulla matricola dell’arma lunga rinvenuta, perfettamente funzionante, consentivano di appurare che la stessa risultava provento di furto denunciato nel 2005 a Caltabellotta. dopo gli adempimenti di rito, i due soggetti venivano condotti presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell’autorità giudiziaria.