In particolare i Militari dell’Arma hanno garantito la presenza nel centro cittadino sia durante il giorno che in ore notturne, con 11 pattuglie automontate posizionate nelle principali arterie stradali di Licata, ponendo particolare attenzione alle zone rurali del Comune e alla S.S. 115, ove sono stati istituiti numerosi posti di controllo, al fine di porre sotto la lente di ingrandimento tutto il traffico veicolare ed esercitare una concreta azione di prevenzione e contrasto dei reati contro il patrimonio.
L’attività, finalizzata a controllare i luoghi maggiormente frequentati da pregiudicati o comunque da persone sospettate di dedicarsi ad attività malavitose, ha consentito di controllare 113 persone e 71 veicoli circolanti sulla pubblica via.
Sono state eseguite 4 perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi, esplosivi e/o strumenti di effrazionee 12 perquisizioni personali e veicolari finalizzate alla ricerca di armi e/o sostanze stupefacenti.
11 contravvenzioni al Codice della Strada sono state accertate e contestate ad alcuni automobilisti, per un importo di circa 3000 Euro, di cui 3 autoveicoli e motoveicoli sono stati sequestrati per mancanza di copertura assicurativa per la responsabilità civile automobilistica. Sono state controllate 40 persone destinatarie degli arresti domiciliari, della misura di sicurezza della Libertà vigilata e della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno.
In tale contesto è stato deferito alla Procura della Repubblica di Agrigento S.S., classe 1988, disoccupato licatese, già noto alle FF.OO., poiché resosi responsabile del reato di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di P.S..