Site icon TV SICILIA 24

Licata. Tassa sui rifiuti, il Sindaco ed il Vice Sindaco: “scoperti 2.000 evasori, tari diminuita del 2%”

Nota: Questo comunicato non è un articolo prodotto dalla Redazione di “TV SICILIA 24”, ma una nota stampa esterna di cui pubblichiamo integralmente.


“NO A SLOGAN DA CAMPAGNA ELETTORALE CHE NON DICONO IL VERO”


Il sindaco di Licata Pino Galanti ed il suo vice, Antonio Montana, fanno chiarezza sulla situazione della Tari, la tassa sui rifiuti.  “Comprendiamo – dicono Galanti e Montana – che è iniziata la campagna elettorale per le regionali e quindi il PD non vuole farsi trovare impreparato e di conseguenza spara a zero, ma è assolutamente pretestuoso il comunicato diffuso ieri e spieghiamo il perché: non c’è stato alcun duello, anzi il consiglio comunale di giovedì sera è stato trasformato in una sorta di question time, considerato che il PD ha avuto la possibilità di fare domande in continuazione ed a tutte è stato risposto, anche oltre il tempo previsto dal regolamento”. “E’ facile smentire quanto affermato dal PD – aggiungono Galanti e Montana – basta leggere la  relazione presentata al consiglio comunale. Abbiamo ampliato la platea di chi paga la Tari, scoprendo oltre 2.000 tra evasori ed elusori. Abbiamo ridotto la Tari di almeno 2 punti percentuali per le utenze domestiche e di più per quelle non domestiche. Grazie alla raccolta differenziata abbiamo individuato i consorzi di filiera, da cui arrivano somme che vengono spalmate sulla Tari”. “Al PD suggeriamo – concludono Galanti e Montana – di non fare polemica senza ragione. Del resto il consigliere avrebbe potuto partecipare alle riunioni delle commissioni consiliari, ha avuto tutto il tempo per leggere le carte. Poteva consultarsi anche con suo ex assessore della giunta Galanti, per capire meglio cosa c’era scritto. Bisogna dire, invece, che la riduzione della Tari è stata cristallizzata, con un emendamento. Se si afferma il contrario, si rischia di falsificare un dato oggettivo”.

Exit mobile version