In particolare i Militari della Stazione di Licata, nel corso di mirato servizio di osservazione e controllo svolto lungo la S.S. 123, in contrada “Sant’Oliva”, intimavano l’alt ad un autocarro Renault ed a un’autovettura VW Golf condotta dal 34enne licatese, che probabilmente aveva il compito di controllare che la strada fosse “libera”.
Alla vista dei Carabinieri gli occupanti del furgone si davano alla fuga nelle campagne limitrofe ma il 34enne veniva prontamente bloccato e sottoposto e sottoposto a controllo.
I Militari accertavano che caricato sul rimorchio dell’autocarro, vi era un trattore cingolato “Landini Trekker 75f”, del valore stimato di circa 20.000 Euro, nonché una motosega ed altri arnesi risultati di proprietà dell’Istituto Agrario “Rosario Livatino” di Canicattì, che si trovavano custoditi all’interno di un’azienda agricola e risultati rubato proprio nel corso della nottata. Inoltre i Militari operanti accertavano che l’autocarro aveva il telaio punzonato e che le targhe corrispondevano ad altro autocarro, di proprietà di una persona estranea ai fatti.
Pertanto il 34enne veniva arrestato e l’autocarro e la refurtiva venivano pertanto sottoposti a sequestro.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.