«La “festa dei morti” – spiega la presidente della sezione Agrigentina di Italia Nostra, l’avv. Adele Falcetta – fa parte del nostro patrimonio culturale, anche se probabilmente non ce ne rendiamo conto. Quella che altrove è la commemorazione dei defunti, in Sicilia diventa festa: una ricorrenza suggestiva e dal significato profondo, con un forte valore educativo».
A conversare ed a spiegare come la Commemorazione dei defunti sia diventata in Sicilia “La festa dei morti” saranno lo storico Settimio Biondi e don Mimmo Zambito, già parroco di Lampedusa e giudice presso il Tribunale Ecclesiastico diocesano.
«Sarà un pomeriggio di ricordi e riflessioni – spiega ancora Falcetta – intervallati dalle letture di brani a tema da parte della bravissima Giusi Carreca e che vedrà anche la presenza di un maestro pasticcere che spiegherà il procedimento della preparazione dei dolci tipici della “festa dei morti”».