Caltanissetta, Politica, Province

MAIRA: Quartiere Provvidenza, dopo il sopralluogo comunale occorrono i fatti

Questo articolo è stato visto 826 volte.

Bene ha fatto l’amministrazione comunale di Caltanissetta ad  effettuare un sopralluogo all’interno del quartiere MairaProvvidenza, ma la soluzione prospettata di concerto con la Soprintendenza intervenendo con il consolidamento per isolati grazie a finanziamenti da chiedere alla comunità europea, appare come soluzione non immediata.
La probabilità di altri imminenti crolli,   mette in serio pericolo la vita di chi abita la zona e dei passanti. In attesa dei finanziamenti, sarebbe opportuno che  l’Amministrazione Comunale trovi soluzioni alternative atte a  garantire l’incolumità pubblica. Per quanto riguarda il degrado e l’abbandono in cui versa il quartiere,  l’Amministrazione come intende agire? Sui luoghi si sono recati l’Assessore ai Lavori Pubblici e il Capo dell’Ufficio Tecnico Comunale, ed anche se non di competenza dell’assessorato, è bene che segnalino quanto hanno sicuramente potuto constatare personalmente: il degrado e l’abbandono del quartiere.
Il coordinamento provinciale di FARE! – Caltanissetta  guidato dal dott. Andrea Maira, grazie al sopralluogo effettuato dal coordinatore comunale Marco Gloria, aveva diramato, tramite nota stampa, la gravissima situazione del quartiere, soddisfatti del fatto che l’amministrazione abbia accolto l’invito lanciato dai coordinatori giorni addietro, effettuando un sopralluogo, adesso si attende  la risoluzione dei problemi evidenziati dal nostro Movimento  per farsì che venga data dignità ad una zona ricca di storia e ai loro abitanti.
Intanto FARE! – Caltanissetta  tornerà sui luoghi per sentire nuovamente l’animo dei residenti e ha già programmato altri sopralluoghi in altri quartieri della città e della provincia.

 

 

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.