Savatteri, nato a Milano da genitori originari di Racalmuto, a dodici anni torna con la famiglia in Sicilia. Nel 1980, insieme con altri giovani ragazzi apre il periodico Malgrado Tutto, che potrà vantare la pubblicazione di alcuni articoli di Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Bonaviri e Matteo Collura. Dopo aver conseguito la maturità presso il Liceo Classico Empedocle di Agrigento, Savatteri comincia a lavorare al Giornale di Sicilia, per poi trasferirsi nel 1991 a Roma prima come inviato de L’Indipendente e, in seguito, come giornalista del Tg5. Nel 2020 collabora al programma televisivo condotto da Nicola Porro, Quarta Repubblica su Rete 4. Savatteri è autore di vari romanzi, il primo La congiura dei loquaci nel 2000.
Nel 2010, è stato ospite ad Aragona, una serata emozionante, all’insegna della cultura e della musica, nella magnifica Terrazza del Palazzo dei Principe Naselli, in occasione delle tre serate dell’”OMBRA DEL PALAZZO DEI PRINCIPI NASELLI” –
Una nuova scommessa per la Palomar di Carlo Degli Esposti: “Quando ho letto i romanzi di Gaetano Savatteri, non ho avuto dubbi. Sapevo che quel personaggio poteva essere televisivo. Lo ritengo estremamente moderno. Il mal di Sicilia sa riservarci sempre delle sorprese. È una regione dalle grandi qualità letterarie. Raccoglie, poi, tutta la profondità dell’essere italiano”. A farla da protagonista, però, è il Trapanese, a differenza di quanto accaduto con “Montalbano”. Il pubblico verrà guidato, dunque, attraverso altri territori di questa splendida regione.
Lei è Suleima, giovane studentessa universitaria. Per mantenersi durante gli studi lavora come cameriera in un ristorante. Ecco gli elementi cardine della sua nuova esistenza. Dopo un errore tecnologico ha perso la vita che si era creato a Roma e, giunto in Sicilia per nascondersi quasi, si ritrova un po’ per caso a ricoprire il ruolo di “investigatore”, per così dire. Prova a seguire una vecchia vocazione, quella dello scrittore, lasciandosi coinvolgere in storie di misteri e delitti.