07:01 – Tutti i lavoratori precari della provincia di Agrigento rischiano di perdere il proprio lavoro il prossimo 31 dicembre.
Il 28 novembre, si terrà una manifestazione di protesta organizzata dalle OO.SS. – FP CGIL CISL FP e UIL FPL, con l’adesione di tutti i sindaci della Provincia.
Alle ore 09,30 raduno in piazza Cavour per poi sfilare in corteo fino alla Prefettura.
Al Signor Prefetto sarà richiesto un intervento presso il Governo Regionale e Nazionale, affinché, si possa derogare, per gli enti impossibilitati, alle norme capestro che pongono limiti alla stabilizzazione ed alle proroghe dei contratti.
Denunciamo per l’ennesima volta che la legge nazionale partorita dal Ministro D’Alia ha di fatto creato una mera illusione di poter stabilizzare i lavoratori.
Riteniamo, anzi, che il Ministro abbia voluto risolvere il problema del precariato mandandoli a casa, facendo un grosso favore ai potentati della Comunità europea.
Così, come il Governo Crocetta non può pensare di continuare la latitanza, senza mai rispondere alle tante richiesta sindacali di convocare un tavolo di confronto per trovare la soluzione.
Il Governo Siciliano deve intervenire nei confronti del Presidente Renzi per creare le condizioni affinché si chiuda questa triste storia che dura da troppo tempo.
Ai sindaci chiediamo di continuare la battaglia al nostro fianco e di intervenire attraverso l’ANCI e le forze politiche perché nessuno può pensare di tirarsi indietro rispetto ai gravi disagi dei cittadini che rischiano di essere privati di tanti servizi importanti.
“Annunciamo – affermano o segretari Alfonso Buscemi (CGIL), Giovanni Farruggia (CISL) e Fabrizio Danile (UIL) – sin d’ora che, qualora, non si avranno risultati immediati il giorno 10 dicembre 2014 assedieremo il Palazzo della Regione”.
di Vanessa Chiapparo