“In campagna elettorale il mio slogan era <<se vuoi votare per un parente vota per il futuro di tuo figlio!>> Di questo passo non ci sarà futuro ma solo ricordi di un brutto passato.
Al peggio non c’è mai fine. Per amministrare bene bisogna voler bene alla città, non sono gli 80mila euro che risolvono i gravi problemi che vive la cittadina, ma far di Agrigento sempre oggetto di scandalo nazionale, non giova certamente al suo rilancio. – E ancora aggiunge Marcolin – Come atto di correttezza nei confronti degli agrigentini, l’amministrazione comunale dovrebbe appellarsi alla propria coscienza e fare un passo indietro ammettendo le proprie colpe e ponendovi rimedio.
La Città dei Templi non è quella che si vede in TV ma è solo una città che ha bisogno di cura e onestà per raggiungere alti livelli, per le potenzialità che ha per natura e che come al solito non vengono valorizzate”. Conclude così il deputato nazionale di Fare! Con Tosi Marco Marcolin.