Paolo Ferrara che ha già avuto un passato come amministratore di Porto Empedocle chiarisce i motivi che lo hanno portato alla sua ricandidatura: “Io mi ripropongo alla candidatura di Sindaco di Porto Empedocle con il simbolo del Movimento FARE! Lo faccio perchè voglio bene al mio paese e che da un paio d’anni a questa parte è un paese che si sta distruggendo, a causa di chi lo ha amministrato in questi anni con la complicità dei partiti vicini, i quali non hanno risolti i problemi ma anzi li hanno aggravati. – ancora continua Ferrara – ho sempre detto che non era oro tutto quello che brillava a Porto Empedocle e alla fine i risultati sono sotto gli occhi di tutti, basta pensare al debito con l’Enel di tre milioni di euro, agli impiegati comunali che da mesi non percepiscono lo stipendio, alla spazzatura che ha invaso la città ed i netturbini che a mesi alterni prendono gli stipendi. Poi ancora il problema legato alla vicenda della Cementerie Siciliane, una struttura molto importante per Porto Empedocle che dava lavoro agli empedoclini e non solo danneggiando anche l’indotto lavorativo di non meno di 200 persone. Io mi ripropongo con questo simbolo. È un partito nuovo, è un partito che vuole crescere e che sicuramente si impegnerà per risolvere i problemi della città di Porto Empedocle insieme a chi vuole veramente il bene, possono essere liste civiche o partiti politici purchè si lavori per il bene della città”. Conclude così Paolo Ferrara.
All’incontro oltre a molti cittadini erano presenti il coordinatore regionale Denis Sottile, il coordinatore provinciale Giuseppe Milano e il coordinatore comunale Fabio La Felice i quali hanno annunciato che il movimento si sta adoperando per definire la lista che appoggerà la candidatura di Paolo Ferrara.