Mattinate FAI Inverno – consuntivo
Una visita a misura di studente. È stato questo il cuore e l’anima delle “Mattinate Fai d’inverno”, il progetto nazionale del Fondo Ambiente Italiano (FAI) che si è sviluppato anche nell’agrigentino con importanti appuntamenti a Favara e Racalmuto.
In orario scolastico, infatti, tantissimi studenti hanno avuto la possibilità di approfondire la conoscenza della propria città e scoprire, o riscoprire, luoghi poco conosciuti o spesso chiusi al pubblico.
Indossati i panni di narratori d’eccezione, gli “Apprendisti Ciceroni” degli Istituti scolastici “Ambrosini” di Favara e “Sciascia” di Racalmuto hanno raccontano agli studenti in visita il valore dei “luoghi/beni” e le storie che custodiscono, coinvolgendoli, altresì, in un processo di assunzione di responsabilità nei confronti dei “luoghi/ beni” stessi.
Gli “Apprendisti Ciceroni”, così, si sono messi in gioco in prima persona con un progetto di formazione che ha offerto loro la possibilità di vivere e raccontare da protagonista i luoghi più belli della loro città.
In passerella sono, infatti, saliti: a Favara, il Castello Chiaramontano, la Chiesa del Rosario, il Museo della Mandorla Siciliana e La Biblioteca-Museo “Barone Antonio Mendola”, mentre a Racalmuto la casa d’infanzia di Leonardo Sciascia, un omaggio del Fai allo scrittore racalmutese in occasione del trentennale della morte.
Soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa dal Capo delegazione ad interim di Agrigento e Presidente regionale del Fai, avv. Giuseppe Taibi, che ha dichiarato: “E’ stata un’esperienza di educazione tra studenti che ha privilegiato la trasmissione orizzontale del sapere e la partecipazione attiva degli stessi nel processo di apprendimento e di scoperta del patrimonio d’ arte del proprio territorio. Un modo per sentirsi direttamente coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità, diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari. Ringrazio per l’ottima riuscita delle mattinate FAI d’inverno i dirigenti scolastici ed i docenti dello Sciascia e dell’Ambrosini e tutti i delegati FAI”.