La fibromialgia è un disturbo da dolore cronico diffuso e di affaticamento che colpisce sia i muscoli e le articolazioni che il tessuto molle o fibroso. Ne sono affetti dal 2% al 4% di italiani con una prevalenza del 90% nel sesso femminile (non esistono dati statistici specifici per la Sicilia). Non causa deformità delle strutture articolari e manca di alterazioni di laboratorio. La diagnosi dipende principalmente dai sintomi che il paziente riferisce. I sintomi principali sono: dolore cronico muscolo-scheletrico, poliarticolare, vertebrale e toracico, astenia, disturbi del sonno, cefalea muscolo tensiva o emicranica, rigidità mattutina (specie al collo e spalle), parestesie, sensazione di gonfiore alle mani, disturbi cognitivi, difficoltà di concentrazione, alterazioni visive, colon e vescica irritabile, disturbi della sfera affettiva e dell’umore. Sebbene non sempre evidente in tutti i pazienti, sono molto comuni anche sintomi depressivi, esacerbati dalla sintomatologia fisica. In circa il 18% delle persone con fibromialgia si rileva la presenza di depressione maggiore, con un tasso di prevalenza nel corso della vita tra il 58% e il 69%. Le cause della sindrome al momento sono sconosciute sebbene molteplici fattori siano ragionevolmente coinvolti nella sua insorgenza e sviluppo: fattori biologici, genetici e ambientali.
Per i pazienti affetti da fibromialgia, dal gennaio del 2017 presso l’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, sono attivi l’ambulatorio di Terapia del dolore in cui il paziente viene preso in carico e poi trattato sia dal terapista del dolore che dallo psicologo e l’ambulatorio di riabilitazione. Inoltre, sempre da quella data, l’Associazione AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) ONLUS, all’interno della Struttura sanitaria ha attivato uno sportello di assistenza e orientamento per i pazienti affetti dalla malattia, in cui vengono fornite informazioni per conoscerla e gestirla al meglio.
Dal momento che molti dei trattamenti medico-farmacologici risultano inefficaci, spesso per una non corretta e tempestiva diagnosi, i pazienti affetti da fibromialgia sperimentano sentimenti di disperazione ed impotenza, aggravando ulteriormente la sintomatologia depressiva. Il trattamento della fibromialgia è realizzato con terapie multimodali: informazione, psicoeducazione dei pazienti, terapie non farmacologiche, terapie farmacologiche.
Il farmaco che si è dimostrato maggiormente efficace nel trattamento della sindrome fibromialgica è la cannabis terapeutica.
“Si tratta di un progetto educazionale di ampio respiro che si svolgerà in otto tappe in tutte le province siciliane rivolto ai Medici di Medicina Generali e ai Medici specialisti interessati, agli Psicologi e ai Fisioterapisti, – dichiara la dott.ssa Monica Sapio – Lo scopo è quello di colmare il gup culturale e di attenzione verso questa patologia ancora non riconosciuta e non accettata come entità nosologica da molti medici. Verrà proposto un modello di piano diagnostico e terapeutico su cui l’Assessorato alla Salute Regione Sicilia sta lavorando attraverso un gruppo di esperti del quale sono una componente”.
Il corso consentirà agli specialisti di implementare le conoscenze di base e della metodologia necessaria per fare una diagnosi di fibromialgia e prendere in carico il paziente affetto da tale patologia. Tra gli strumenti suggeriti, si darà spazio anche alla Medicina Narrativa, per il miglioramento della relazione tra il medico ed il paziente, necessario al fine di ottimizzare l’aderenza da parte del paziente al piano di terapia.
Corso gratuito accreditato ECM (9,5 crediti) è riservato a 40 Medici delle seguenti discipline: Medicina Generale, Reumatologia, Anestesia e Terapia del dolore, Fisiatria, Neurologia, Psichiatria, Medicina legale, Ginecologia, Pediatria e 10 posti riservati a Psicologi, Psicoterapeuti, Fisioterapisti ed Infermieri. Il corso nelle altre province siciliane si terrà: il 29 giugno a Catania, il 28 settembre a Messina, il 5 ottobre a Trapani, il 26 ottobre a Siracusa, il 9 novembre a Ragusa, il 23 novembre ad Agrigento, il 14 dicembre a San Cataldo.