Ho scelto di condividere una foto del 1942 che ci ritrae insieme nell’atrio del palazzo dei principi Naselli. Eravamo nel cuore della Seconda guerra mondiale e Totò ed io partecipavamo alle attività dell’Azione cattolica. L’allora parroco del Rosario decise di fare una foto con tutti coloro che nelle settimane successive sarebbero partiti in guerra. Avevamo appena 10 anni e non capivamo bene quello che stesse accadendo: molti dei nostri amici non sarebbero tornati dal fronte. Nei mesi seguenti ci divertivamo a scrivere loro delle lettere alcune delle quali, ad un certo punto, non avevano più risposta.
A distanza di tempo ho commentato diverse volte questa foto con Totò, ci rattristava il fatto che anno dopo anno mancasse sempre qualcuno in più. Constatare oggi anche la sua assenza, mi sconforta enormemente.
Caro Totò, vorrei salutarti con il canto che abbiamo intonato, subito dopo avere scattato la foto, per i nostri amici pronti a partire in guerra:
Aspiranti, stringiamoci in schiera,
per il trionfo del Regno di Dio.
L’arma nostra sarà la preghiera
e il nostro pane il Signore Gesù.
Dunque al lavoro! Sereno il cuore,
negli occhi nostri il Tuo splendore.
Portiamo avanti la gioia vera,
un po’ di sole di primavera.
Arrivederci amico mio, che tu possa godere del sole della primavera eterna.”