Una gaffe, per un’omonimia, con un medico legale, di 65 anni, effettivamente deceduto a Bergamo, da lì, il medico agrigentino per tranquillizzare i suoi amici, parenti, pazienti e conoscenti, con un comunicato stampa scrive: “Mi preme sottolineare ai miei cari, ai miei amici, ai miei colleghi e ai miei pazienti che sono vivo, in perfetta salute e sono al lavoro”. – e continua – “Durante un Tg Nazionale, nel raccontare della morte di un mio omonimo, è stata utilizzata la mia foto, probabilmente rintracciata maldestramente sui social. Da quel momento il mio telefono e quello della mia abitazione non hanno smesso di squillare a causa della falsa notizia indirettamente diffusa insieme alla mia immagine, creando tra l’altro uno stato di apprensione in coloro che mi conoscono”. – e conclude – “Non avrei mai pensato in vita mia di dover rilasciare una dichiarazione di questo tipo, ma sono costretto: avviso tutti, sono ancora vivo”.