In particolare, l’attività investigativa condotta dai Militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Licata con il coordinamento della Procura della Repubblica di Agrigento, in seguito al suicidio di P.G.M., avvenuto il 20 gennaio 2017, consentiva di accertare che il 22enne pastore romeno, in concorso con il defunto connazionale, deteneva illecitamente l’arma clandestina, una pistola Beretta mod. 34 calibro 9 corto, e le relative munizioni, utilizzate dal quest’ultimo per compiere l’insano gesto.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Agrigento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.