Jalen Cannon: “Le mie dediche? In prima persona ringrazio Dio. E’ lui che mi ha permesso tutto questo. Poi, ringrazio assolutamente, Cristian Mayer – (direttore sportivo della Fortitudo Agrigento ndr) – . In questi mesi trascorsi insieme abbiamo lavorato tanto. Mi ha aiutato a migliorare il mio tiro, impiegando tante ore prima dell’allenamento con lavori individuali. Ringrazio coach Franco Ciani, per i giusti consigli e per schierami sempre in campo. Ringrazio anche i miei compagni sono sempre pronti ad incoraggiarmi, servendomi sempre nel momento giusto. In Italia sono cresciuto tanto, soprattutto dal punto di vista culturale. Nei miei anni trascorsi tra Messico e Israele ad un certo punto della stagione avevo voglia di tornare a casa. Qui, non è così. Agrigento mi piace, mi sento al posto giusto”.
Jalen Cannon parla dell’imminente sfida di campionato. I biancazzurri domenica 10 marzo, scenderanno in campo. La Fortitudo Agrigento affronterà Scafati al PalaMoncada, palla a2 alle 18. “Scafati – dice Cannon – è una squadra tosta, sarà una partita molto difficile. Dobbiamo seguire il nostro piano gara, solo così potremmo pensare di vincere. Troveranno una squadra arrabbiata, non ci staranno a perdere. Non dimentichiamoci che loro provengono da cinque vittorie consecutive. Noi, dobbiamo essere concentrati”.