Nota Stampa del Sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino sull’emergenza Coronavirus
“Cari concittadini l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato: “Il Coronavirus è una pandemia”. – sono le parole del Sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino – “La salute è il nostro bene più prezioso, tutto il resto è secondario, per questo dobbiamo forzatamente cambiare le nostre abitudini, avere pazienza e sacrificare il nostro vivere quotidiano.
La possiamo sconfiggere soltanto evitando il contatto tra persone, quindi vi esorto a rimanere in casa, ad effettuare spostamenti strettamente necessari, ad utilizzare ogni mezzo idoneo a contrastare il contagio, quali mascherine, guanti e tutto ciò che potrebbe evitare il contatto diretto.
Nel D.P.C.M. del 11 marzo 2020 (G.U. 64/2020) il Presidente del Consiglio dei Ministri, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 ha adottato, sull’intero territorio nazionale, le seguenti misure:
1) Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attivita’ di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1 (del DPCM 11/3/2020), sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché’ sia consentito l’accesso alle sole predette attività.
Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attivita’ svolta, i mercati, salvo le attivita’ dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
2) Sono sospese le attivita’ dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Restano, altresì, aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di
sicurezza interpersonale di un metro.
3) Sono sospese le attivita’ inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti) diverse da quelle individuate nell’allegato 2.
4) Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
Si confida nella massima puntuale collaborazione”.