Nota Stampa di Girgenti Acque S.p.A. del 30 Novembre 2017
Girgenti Acque S.p.A. comunica che a causa di un guasto riscontrato alle prime ore di stamane dagli operatori della Società, nel territorio del Comune di Santo Stefano di Quisquina, lungo la premente della diga ‘Castello’, che alimenta l’impianto di potabilizzazione di Santo Stefano di Quisquina, è stata ridotta la fornitura idrica ai Comuni di Agrigento (comprese le frazioni di Giardina Gallotti e Montaperto, la Zona industriale, San Michele e Fontanelle), Comitini, Porto Empedocle, Favara, San Biagio Platani, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, Joppolo Giancaxio e Raffadali. Poiché gli Acquedotti “Voltano” e “Tre Sorgenti” sono idraulicamente interconnessi si verificheranno delle riduzioni della fornitura idrica nei comuni serviti dall’ Acquedotto “Tre Sorgenti” e cioè: Castrofilippo, Grotte, Naro, Racalmuto, Campobello di Licata e Ravanusa. Per tali ragioni la distribuzione idrica prevista nei Comuni sopracitati subirà limitazioni e slittamenti della turnazione idrica. Si comunica che non appena gli interventi di riparazione verranno ultimanti, la fornitura idrica nei Comuni interessati sarà ripristinata e consequenzialmente la distribuzione idrica tornerà regolare, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici.
Inoltre a causa del non raggiungimento dei livelli ottimali di risorsa idrica, nei serbatoi comunali di Ribera, le turnazioni idriche previste per la giornata odierna subiranno limitazioni e slittamenti. Si rileva che, al raggiungimento dei livelli minimi per effettuare il regolare servizio di distribuzione idrica, si procederà con la turnazione idrica prevista, la cui normalizzazione avverrà nel rispetto dei necessari tempi tecnici.
A seguito dei campionamenti effettuati dall’Asp, è stato riscontrato che i campioni d’acqua prelevati il 28/11/2017 in uscita dal Serbatoio “Madonna delle Rocche Nuovo” nel Comune di Canicattì, hanno evidenziato uno sforamento dei parametri dell’acqua, previsti dalla normativa vigente, limitatamente alla colorazione e la torbidità dell’acqua. Si rileva che i rimanenti parametri chimici esaminati sono contenuti nei limiti previsti dal D.Lgs. n. 31/01 e successive modifiche e integrazioni. Pertanto, al fine di eseguire tempestivamente tutte le attività necessarie per il ripristino dei parametri microbiologici dell’acqua, è stata sospesa la distribuzione idrica in uscita dal Serbatoio ‘Madonna delle Rocche Nuovo” nel Comune di Canicattì. Sarà cura del Gestore, una volta terminate tutte le attività necessarie per ripristinare i parametri microbiologici dell’acqua, trasmettere i risultati dei rapporti di prova, una volta acquisiti gli esiti, informando tempestivamente le Autorità competenti e l’Utenza servita.
In data odierna, a causa del non raggiungimento dei livelli ottimali nei serbatoi del Comune di Agrigento, si avrà uno slittamento dei turni previsti per oggi. Per tali motivi, al raggiungimento dei livelli minimi per effettuare il regolare servizio di distribuzione idrica, si procederà con la turnazione prevista, che, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici.
Come già comunicato lunedì scorso 27.11.2017, i turni di distribuzione sul tutto il territorio gestito, compreso il Comune di Raffadali , hanno subito un diradamento dei turni di distribuzione in quanto tutte le fonti, gli invasi, le sorgenti, i pozzi sono interessati da siccità, e la risorsa idrica a disposizione si è significativamente ridotta. A incidere sul quantitativo di acqua a disposizione è il preoccupante perdurare dell’assenza di precipitazioni, fenomeno che interessa ormai da mesi l’intera Sicilia, portando consequenzialmente ad una grave riduzione delle riserve d’acqua nella Provincia di Agrigento. Girgenti Acque per fronteggiare tale situazione ha adottato tutte le misure per la redistribuzione e il riequilibrio delle risorse idriche disponibili per ripartire equamente tra tutti i comuni gestiti la riduzione palesata, con l’inevitabile allungamento dei turni di erogazione. Proprio per tale ragione la Società ha invitato tutta l’Utenza ad un uso responsabile della risorsa idrica evitando inutili sprechi.
A proposito dell’attività di normalizzazione delle utenze nel Comune di Raffadali, così come in tutti i comuni gestiti, con trasformazione da forfait a misura, e l’installazione obbligatoria dei contatori idrometrici, Girgenti Acque S.p.A. ribadisce che l’installazione del contatore idrometrico è un obbligo che la normativa nazionale impone da oltre un ventennio e che viene richiamato dagli atti e dalle disposizioni regolamentari dell’Ambito Territoriale Idrico della provincia di Agrigento:
– art. 8.2.8 del D.P.C.M. del 04/03/1996;
– art. 2.2.1 Allegato “A” al D.M. Lavori Pubblici 08/01/1997 n° 99;
– art. 146 c. 1 lettera f) del D. Lgs. n. 152/2006;
– Regolamento di Utenza dell’Ambito Idrico della Provincia di Agrigento, approvato con Deliberazione n° 4 del 30/11/2011 dell’Assemblea dei Rappresentati dell’ATO AG9 e ss.mm.ii..
Il Piano d’Ambito ed i successivi Piani degli Interventi stabiliti dall’Ente di Governo d’Ambito – prima A.T.O. oggi A.T.I. – hanno previsto l’installazione dei contatori per tutto il parco utenze, da realizzare a cura e con fondi propri del Gestore, così come Girgenti Acque sta lavorando nel Comune di Raffadali.
Il sistema a misura è uno strumento fondamentale per la salvaguardia della risorsa idrica e dell’ambiente, costituisce il massimo deterrente contro gli sprechi, inducendo l’utente a un consumo responsabile e, complessivamente, consente una gestione più efficiente del servizio, con un quantitativo inferiore di acqua.
Per ciò che concerne la questione dell’“aria in condotta”, ossia il fenomeno di passaggio d’aria che può, se presente, alterare la precisione della misura, si ribadiscono alcuni fondamentali concetti.
Ferma restando la facoltà, per ciascun Utente (ai sensi e per gli effetti della Carta del Servizio Idrico Integrato e di tutta la normativa in tema di trasparenza del servizio di misura), di richiedere verifiche di funzionalità del misuratore, o passaggi d’aria che possano alterare le quantità misurate, è utile segnalare che Girgenti Acque S.p.A ha dato massimo impulso alla installazione di valvole di sfiato presso quei tratti “singolari” di rete idrica o quelle utenze che, effettivamente, si trovino in posizioni critiche (c.d. idraulicamente svantaggiate), tali da poter generare alterazioni della misura al contatore.
Proprio nell’ambito di tale attività, Girgenti Acque ha sempre dato la propria disponibilità ad effettuare ogni tipo di verifica in contraddittorio, oltre che con gli utenti, con la partecipazione e la supervisione dei rappresentanti delle Amministrazioni Comunali e dell’Autorità d’Ambito Idrico AG9 per accertare la fondatezza delle preoccupazioni e scongiurare ogni possibilità di alterazione della misura dei consumi.
Nel recente passato, in occasione di un incontro presso l’ATI, si è concordato di effettuare una verifica su un’intera zona dove erano state presentate molte segnalazioni di presunte irregolarità nella misura dei consumi. Proprio il Sindaco del Comune di Raffadali ha prodotto un campione di n. 21 utenze che avanzavano dubbi circa la correttezza della misura (contrade Buagimi, S. Anna, Traccana). La Società ha eseguito, alla presenza del personale tecnico comunale e dell’ATI (in quest’ultimo caso si è trattato di una presenza quotidiana e costante), una approfondita serie di verifiche tecniche, le quali si sono concluse con il seguente risultato: nel 100% dei casi è attestata la piena funzionalità del misuratore e l’assenza di fenomeni di passaggio d’aria che possano alterare la misura al contatore.
Per tali motivi si tiene a ribadire, ancora una volta, che l’installazione dei contatori è un’attività che va posta in essere in primo luogo per indurre gli Utenti a ridurre gli acclarati sprechi di acqua che nelle utente forfait si registrano, in secondo luogo è un obbligo sancito dalla legge, a prescindere dalla classe amministrativa che governa un Comune.