- 27/2015 del 15/06/2015, con cui è stato disciplinato il divieto di eseguire alcuna operazione di prelievo di acqua di mare per qualsiasi operazione nell’area portuale di P. Empedocle. Il divieto fa seguito a specifica comunicazione del 09/06/2015 dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento (Dipartimento di prevenzione veterinaria – Servizio igiene degli alimenti di origine animale) che, dopo recenti episodi di inquinamento verificatisi all’interno dell’area portuale, ha espressamente “diffidato ad eseguire alcuna operazione di prelievo di acqua di mare per qualsiasi operazione” all’interno dello scalo empedoclino. L’A.S.P., con la medesima comunicazione, ha altresì ricordato che, ai sensi del Regolamento (CE) n. 852/2004 del 29/04/2004, “è fatto obbligo di utilizzo di acqua di mare pulita e, comunque, prelevata fuori dalle aree portuali, per trattare e lavare i prodotti della pesca e produrre ghiaccio”.
Al fine di garantire il rispetto dell’Ordinanza, le aree interessate saranno sottoposte a mirate attività di vigilanza dal personale della Guardia Costiera e dell’A.S.P. 1 di Agrigento. Salvo che il fatto non costituisca reato, l’inosservanza del divieto di utilizzo di acqua di mare non pulita e, comunque, prelevata in area portuale per trattare e lavare i prodotti della pesca e produrre ghiaccio è punita, ai sensi del D. Lgs. n. 193/2007, con sanzione amministrativa fino a 3.000 €, mentre l’inosservanza del divieto di prelievo di acqua di mare è punita, ai sensi degli art. 1162, 1164 e 1174 del Codice della Navigazione, con sanzione amministrativa fino a 9.296 €.
Le Ordinanze sono reperibili sul sito www.guardiacostiera.it/portoempedocle, dove sono riportate tutte le norme emanate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle per fini di sicurezza della navigazione e portuale, tutela della pubblica incolumità, salvaguardia ambientale e polizia marittima.
dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle