Seppur siffatto intervento legislativo richiede inevitabilmente tempi non brevi, è necessario tutelare tutti i valori costituzionali in gioco, prima fra tutti quello della tutela dei lavoratori, quali soggetti deboli. Ebbene, nel rispetto della sentenza della Corte Costituzionale ho presentato un disegno di legge volto a prevedere una immediata transizione del personale dell’Istituzione estinta presso il Comune, previa verifica da parte della Regione affinché la medesima transizione non comporti per l’Ente comunale interessato la violazione dei vincoli di finanza sullo stesso incombenti.
Stante la necessità e l’urgenza di regolarizzare la posizione dei lavoratori, ad oggi licenziati a seguito della predetta pronuncia della Consulta, ho chiesto e subito ottenuto dalla conferenza dei capigruppo dell’ARS l’assegnazione del disegno di legge in questione alla I commissione, come prioritario. Il presente ddl, già inserito nell’ordine del giorno di martedì 24 novembre, è tuttavia svincolato dalla precedenti iniziative legislative regionali confluite nel precedente disegno di legge n. 308 del 2018 recante “Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza”. Nella buona sostanza, sono certo che tutti i deputati daranno il loro sostegno a porre in essere una soluzione favorevole alla vicenda dei lavoratori licenziati, così come d’altronde chiesto anche dalla Corte Costituzionale con la recente pronuncia.
Sono queste le parole dell’On. Carmelo Pullara, quale unico firmatario del disegno di legge inerente la riorganizzazione del personale delle ex IPAB siciliane, e mostratosi molto sensibile alla problematica sorta.