In particolare, lungo i vicoli del centro di Agrigento, durante le ore della movida, i Carabinieri hanno notato alcuni ragazzi con un atteggiamento sospetto. Dopo un primo controllo di identificazione, è scattata una verifica più approfondita, con delle perquisizioni. Dalle tasche dei pantaloni di due giovani, sono saltate fuori alcune dosidi “hashish” ed i due sono stati pertanto segnalati alla locale Prefettura in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti.
Sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri, inoltre, sono finiti alcuni locali di intrattenimento ubicati nel centro storico e dediti alla somministrazione di alimenti e bevande. Ed è qui che sono scattate le verifiche degli specialisti dell’Arma. In particolare, in un locale pubblico i Carabinieri del N.A.S e del N.I.L hanno scoperto che il titolare non aveva rispettato le necessarie condizioni igieniche per la preparazione degli alimenti ed aveva installato un sistema di videosorveglianza all’interno, senza la prevista autorizzazione del competente Ispettorato del lavoro. Inoltre, è stata accertata la presenza di due lavoratori in nero e pertanto è stata subito disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale, nonché la denuncia all’Autorità Giudiziaria per il gestore. In un altro locale del centro, lungo il viale della vittoria, i Carabinieri hanno accertato la mancanza dei sistemi di auto-controllo haccp e la presenza di tre lavoratori in nero, disponendo anche in questo caso la sospensione dell’attività. Complessivamente, al termine delle verifiche sono state applicate sanzioni amministrative per un totale complessivo di circa 30.000 euro.
I controlli svolti nel fine settimana continueranno, al fine di garantire sempre più un livello maggiore di sicurezza percepita ai cittadini.