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Ordinanze della Capitaneria di Porto Empedocle

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06:00 – Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle: Ordinanze n. 58/2014 (Lavori di manutenzione straordinaria del collettore acque reflue antistante il depuratore di P. Empedocle) e 59/2014 (Recupero del relitto di un’unità utilizzata per sbarco di migranti in loc. Punta Bianca)

Si informa che la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle ha emanato le seguenti Ordinanze:

–           58/2014 del 26/09/2014, con cui sono stati disciplinati i lavori di manutenzione straordinaria del collettore di acque reflue antistante il depuratore di Porto Empedocle. L’attività, a cura di Girgenti Acque SpA, avrà luogo dal 29 settembre al 9 ottobre p.v. e prevede la demolizione del solaio di copertura del canale, lo svuotamento dello stesso (con asportazione di detriti e fango che impediscono il normale deflusso dei reflui verso il depuratore) e la ricostruzione del solaio di copertura, nonché l’occupazione di un’area demaniale attigua per la temporanea movimentazione del terreno. L’area di cantiere, già abusivamente realizzata dall’impresa in carenza della prevista autorizzazione e delle necessarie installazioni di sicurezza, era stata oggetto il 10 settembre u.s. di accurati controlli dei militari della Guardia Costiera che, al termine, avevano elevato una pesante sanzione per il mancato rispetto delle norme di sicurezza e tutela della pubblica incolumità.

–           59/2014 del 26/09/2014, con cui sono state disciplinate le attività di recupero e smaltimento del relitto di un’imbarcazione utilizzata il 27 agosto u.s. per sbarco di migranti in loc. Punta Bianca. Dopo conferenza di servizi svolta il 2 settembre tra Agenzia delle Dogane e Capitaneria di Porto, il giorno successivo l’unità – in procinto di essere rimossa – era rimasta danneggiata a seguito di un incendio doloso (su cui sono in corso indagini dell’A.G.) e che ha fatto inevitabilmente slittare di alcuni giorni l’avvio dell’attività di rimozione. Il servizio di recupero e smaltimento via terra del relitto, reso possibile dal dissequestro dell’unità disposto il 15 settembre dalla Procura della Repubblica di Agrigento, è stato immediatamente affidato il 17 settembre dall’Agenzia delle Dogane all’impresa SEAP srl di Aragona che, una volta predisposti mezzi e personale qualificato, il 24 settembre ha richiesto ed ottenuto l’autorizzazione della Capitaneria di Porto. Il recupero dell’imbarcazione avverrà nel periodo dal 29 settembre al 1° ottobre, con impiego di quattro mezzi meccanici ed occupazione di un’area demaniale di circa 100 mq.

Per il periodo di validità delle Ordinanze in questione, a persone, veicoli e unità navali estranei alle attività disciplinate è fatto obbligo di prestare la massima attenzione e cautela, con divieto di transito, sosta, navigazione, ancoraggio, balneazione ed ogni altra attività di superficie e subacquea all’interno delle aree demaniali marittime e degli specchi acquei interessati.

Al fine di garantire il rispetto delle Ordinanze, le aree interessate saranno sottoposte a mirate attività di vigilanza dal personale della Guardia Costiera. Le Ordinanze sono reperibili sul sito www.guardiacostiera.it/portoempedocle, dove sono altresì riportate tutte le norme emanate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle per fini di sicurezza della navigazione e portuale, tutela della pubblica incolumità, salvaguardia ambientale e polizia marittima.

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