Nel recente periodo l’Unità Operativa di cardiologia ha peraltro ampliato l’offerta sanitaria erogando numerose prestazioni sanitarie, entro accettabili tempi di attesa, mediante gli ambulatori di cardio-oncologia, di controllo pacemaker e defibrillatori anche per via telematica (controllo remoto), di ecocardiografia, con possibilità di richiedere ecografia transcranica e transesofagea, scompenso cardiaco avanzato ed ergometria. L’upgrade della gamma prestazionale del reparto rientra nell’attività di potenziamento del presidio ospedaliero condotta dalla Direzione strategica dell’ASP di Agrigento grazie alla quale il “Barone Lombardo” può a ben ragione considerarsi un punto di riferimento per la salute non solo dei cittadini del comprensorio di Canicattì ma anche per tanti pazienti provenienti da fuori provincia. Diverse le azioni messe in campo per superare le criticità e migliorare i reparti: fra queste anche la nomina di un nuovo primario per l’Unità operativa di chirurgia nella del dottor Fabrizio Alletto. Al “Barone Lombardo” è peraltro in corso un globale miglioramento strutturale del nosocomio grazie al prossimo rifacimento del prospetto, già progettato per un importo di oltre cinque milioni di euro, agli imminenti lavori di adeguamento sismico ed antincendio e all’ultimazione del primo step dei lavori di riqualificazione del pronto soccorso.