Il Governo Regionale continua imperterrito a creare allarmismo con scenari maturati sulla paventata cancellazione di reparti frutto del declassamento di 23 Ospedali della Regione Siciliana, nonchè del nostro Nosocomio riberese, creando inasprimento nelle forze politiche e mandando in subbuglio l’intera Regione. Nella giornata di ieri il Presedente della Regione Crocetta, dopo aver fatto divampare uno scontro politico e facendo una serie di accuse rivolte all’Assessore alla Sanità, torna sui propri passi annunciando che si trattava solamente di una bozza il quale verrà corretta entro questa settimana, dopo aver ottenuto indicazione da parte del manager. “Il Presidente della Regione ha creato un allarmismo che poteva essere evitato – afferma il Sindaco Pace – in qualità della carica che riveste avrebbe dovuto chiedere un confronto con tutti i Sindaci della Regione per concordare un piano organico e poi metterlo a conoscenza di tutti. E’ necessario fare chiarezza sui contenuti del nuovo piano sanitario, è inaccettabile che la razionalizzazione si traduca in tagli di servizi per i cittadini o depotenziamento del territorio”. “La tutela della salute – continua lo stesso – è un diritto fondamentale dell’individuo e dell’intera collettività e a tal fine le nostre azioni di rilancio non cesseranno. Va ricordato che i nostri Consiglieri, la Giunta Comunale, alcuni Sindaci del comprensorio, i Parlamentari Nazionali e Ragionali ed ex Parlamentari, hanno formulato una proposta da sottoporre alla Direzione Generale dell’ASP di Agrigento e all’Assessore Regionale della Salute della Regione Siciliana, finalizzata al mantenimento e alla valorizzazione del Presidio Ospedaliero di Ribera anche in considerazione del bacino d’utenza. Ho apprezzato – conclude lo stesso – lo spirito costruttivo di tutte le forze politiche che concordemente e unitariamente conducono le azioni a sostegno del diritto alla salute di questo territorio”. Il nostro intendimento è quello di avere un confronto immediato con il Presedente della Regione al fine di produrre la nostra proposta e concordemente giungere alla soluzione più favorevole per i nostri cittadini e di tutto il comprensorio”.