Se per il pronto soccorso e la camera calda del “Giovanni Paolo II” si tratta del primo, importante passo verso il cantieramento dell’opera, è invece in dirittura d’arrivo la consegna del nuovo reparto di nefrologia e dialisi sito al terzo piano del “corpo di fabbrica 1” dell’ospedale (oggi ospitato al piano terra dello stesso edificio). I locali dell’Unità operativa occuperanno una superficie di circa mille e trecento metri quadri su un unico livello e sono già suddivisi in due ali comunicanti tramite un atrio. Nell’ala ovest sarà attivo il servizio di dialisi mentre in quella sud sarà ospitata la nefrologia. Gli elevati standard di confort e sicurezza del reparto sono garantiti dal completamento di un radicale intervento tecnico che ha previsto, sotto il profilo strutturale, la realizzazione di una nuova pavimentazione, la rimodulazione dei locali, il rifacimento dei servizi igienici e la realizzazione di controsoffitti. Rifatti completamente anche gli impianti idrici, elettrici, di climatizzazione, di distribuzione dei gas medicali e antincendio.
Soddisfazione per il doppio risultato è stata espressa sia dal direttore generale ASP facente funzioni, Alessandro Mazzara, sia dal direttore sanitario, Gaetano, Mancuso: “Le attenzioni della direzione ASP – afferma Mazzara – sono costantemente orientate al miglioramento dei livelli qualitativi dell’offerta sanitaria in tutta la provincia. L’adeguamento del pronto soccorso di Sciacca è in linea con questa tendenza e sarà a breve seguito da un analogo intervento presso l’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì”.