Pakistan, lapidata da familiari per aver sposato l’uomo che amava
La vittima era incinta di 3 mesi, aggredita davanti a tribunale. Una ragazza incinta di tre mesi è stata lapidata dai familiari perché ha sposato l’uomo che amava. La tragica vicenda è avvenuta a Lahore, in Pakistan: Farzana Iqbal, 25 anni, è stata aggredita da un gruppo di persone, tra cui il fratello e il padre, davanti al tribunale di Lahore. La giovane doveva presentarsi in aula per difendere il marito dall’accusa, avanzata dai familiari, di averla rapita e costretta a sposarlo. Il marito, Mohammad Iqbal, di Jaranwala, era stato sposato contro il volere dei familiari. Circa 900 donne sono state uccise in Pakistan nel 2013 dalle loro famiglie in “delitti d’onore”, secondo la Commissione dei diritti umani del Paese.